Le
ultime decisioni pubblicate
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req. n. 21329/18
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Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. I)
30 marzo 2023 (J.A. e altri)
Art. 3 (sostanziale) - Trattamento inumano e
degradante - Migranti marittimi tunisini trattenuti in un centro hotspot per
dieci giorni in condizioni materiali precarie.
Art. 5 par. 1 (f), 2 e 4 - Privazione arbitraria
della libertà per impedire l’ingresso non autorizzato nel Paese
- Detenzione senza una base giuridica chiara e accessibile e in assenza di
una decisione motivata - I richiedenti non sono stati informati dei motivi
giuridici della detenzione - Impossibilità di contestare la
legittimità della detenzione de facto per mancanza di informazioni
sufficienti.
Art. 4 Protocollo 4 - Divieto di espulsione
collettiva degli stranieri - Allontanamento in Tunisia senza tenere in debito
conto la situazione individuale dei richiedenti al momento dell’emissione
dei provvedimenti di respingimento e di allontanamento.
Violazione, accertata con decisione unanime, dell’articolo
3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) dell’articolo 5,
paragrafi 1, 2 e 4 (diritto alla libertà e alla sicurezza), e dell’articolo
4 del Protocollo n. 4 (divieto di espulsione collettiva degli stranieri), in
un caso riguardante la presenza dei ricorrenti nell' “hotspot” di
Lampedusa - dove essi erano stati portati dopo essere stati soccorsi da una
nave italiana nel Mar Mediterraneo - e il loro successivo trasferimento in
Tunisia. La Corte ha rilevato, in particolare, che il Governo non ha
confutato le affermazioni secondo cui le condizioni nell’hotspot erano
state inadeguate; che la loro presenza lì era da considerarsi come una
detenzione non basata su un provvedimento ufficiale, né si era
trattato di un periodo limitato al tempo necessario per chiarire la loro
situazione o per inviarli altrove, come previsto dalla legge; e che le loro
situazioni non erano state valutate individualmente prima che venissero
emessi i provvedimenti di rifiuto di ingresso, il che di fatto equivaleva a
un’espulsione collettiva.
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req. n. 20148/09
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
9 marzo 2023 (Rigolio)
Articolo 6, paragrafo 2 - Presunzione di
innocenza – Assenza di violazione per quanto affermato e statuito in
una sentenza della Corte dei conti, in punto di descrizione e valutazione dei
fatti e conseguente riconoscimento di responsabilità civili del
ricorrente, in relazione a condotte per le quali il medesimo era stato in
precedenza estromesso dal procedimento penale per decorso dei termini di
prescrizione del reato ipotizzato a suo carico
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req. n. 8790/21
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
6 dicembre 2022 (Scalzo)
Riconosciuta violazione del diritto a conoscere,
e far ufficialmente riconoscere, le proprie origini in un caso nella quale la
ricorrente è stata lasciata per dodici anni in una situazione di
incertezza riguardo a un aspetto importante della propria identità
personale, a causa dell’impossibilità di intentare
un’azione di accertamento della paternità prima che il
procedimento di contestazione della paternità attualmente riconosciuta
fosse concluso con sentenza passata in giudicato. La Corte, pur riconoscendo
che il carattere preliminare dell’azione di contestazione della
paternità rispetto al procedimento di accertamento della
paternità potrebbe in linea teorica essere considerato compatibile con
gli obblighi derivanti dall’articolo 8, tenuto conto del margine di
apprezzamento dello Stato, sottolinea tuttavia come nel contesto di un simile
sistema gli interessi della persona che chiede l'accertamento della propria
paternità dovrebbero pur sempre essere adeguatamente tutelati: cosa
non accaduta nel caso di specie giacché il primo procedimento si
è protratto per parecchi anni senza che vi fossero strumenti per
accelerare tale procedimento o per consentire di intentare un'azione di
accertamento della paternità anche prima che la sentenza del
procedimento di contestazione della paternità diventasse definitiva,
da tutto ciò risultando un'interferenza sproporzionata con riguardo al
diritto al rispetto della vita privata, essendo le autorità nazionali
venute meno, nelle circostanze del caso, al loro obbligo positivo di
garantire tale diritto (nell’ambito della motivazione si richiama tra
l’altro la decisione con la quale nel luglio 2022 la Corte
costituzionale aveva invitato il legislatore a intervenire per disciplinare
in modo più adeguato le questioni relative all'accertamento della
verità biologica, senza porre restrizioni sproporzionate ad altri diritti
costituzionali che resterebbero pregiudicati laddove, come di fatto avviene
nella situazione attuale, si ostacoli oltremodo l'esercizio del diritto di
agire in giudizio al fine oltretutto di tutelare diritti fondamentali nella
sfera dello status e dell'identità biologica)
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req. n. 14260/17
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Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. I)
1 dicembre
2022 (D.K.)
Art. 3 (divieto di tortura, profilo
procedurale) – Denuncia di abusi sessuali con riguardo a fatti
antecedenti alla l. 662/96 che ha introdotto al riguardo la procedibilità
d’ufficio – Archiviazione per tardiva proposizione della denuncia
– Impossibilità di ricavare dalla CEDU un obbligo di procedere
d’ufficio per reati di questo tipo o di applicare retroattivamente una disciplina
che abbia introdotto condizioni di
procedibilità più favorevoli alla vittima – Impossibilità
di fare riferimento agli obblighi di protezione dei minori derivanti dalla
Convenzione di Lanzarote, in quanto successivi alle condotte denunciate
– Autonomia tra azione civile e azione penale.
Confermata la potenziale riconducibilità
della vicenda, basata su accuse di abusi sessuali (anche durante la minore
età), al contenuto dell’art. 3 sotto il profilo sostanziale, e
dopo aver riscontrato come le indagini svolte al riguardo dalle
autorità nazionali a seguito della denuncia fossero state tempestive e
sufficientemente approfondite, la Corte affronta il profilo tecnicamente
più problematico nel caso in questione, e cioè quello relativo
alla chiusura del procedimento penale a causa della tardività della
denuncia (rispetto ai termini che erano previsti), sul fondamento
dell’impossibilità di applicare retroattivamente la disciplina
che, ben dopo il tempo dei fatti denunciati, ha introdotto la
procedibilità d’ufficio per i reati di abuso sessuale (legge n.
662/1996). Al riguardo, la Corte considera che gli obblighi procedurali
derivanti dagli artt. 2 e 3 della Convenzione (esplicitati nella sentenza S.M.
c. Crozia, ric. n. 60561/14), non impediscono
di prevedere termini per la presentazione di denunce, né impongono la
procedibilità d’ufficio per casi quali quello in esame. E
sebbene la procedibilità d’ufficio per casi di abusi su minori
sia oggi, a seguito della Convenzione di Lanzarote, la regola adottata nella
maggioranza degli Stati contraenti, Italia inclusa, né tale
Convenzione né la CEDU ‒ afferma la Corte ‒ impongono
l’applicazione retroattiva della norma sulla procedibilità
d’ufficio, per ciò dovendosi escludere
la violazione delle norme convenzionali invocate.
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req. n. 25426/20
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
10 novembre 2022 (I.M e altri)
Art 8 - Obblighi positivi - Figli costretti, per
tre anni, ad incontrare il loro padre violento in ambiente non protetto, e
sospensione della responsabilità genitoriale della madre ostile agli
incontri - Mancata valutazione del rischio e mancato bilanciamento degli
interessi in causa - Interesse superiore dei minori disatteso - Prassi molto
diffusa da parte dei tribunali che consiste nel qualificare come genitori
«non collaborativi» le donne che si oppongono agli incontri tra i
loro figli e l’ex coniuge invocando fatti di violenza domestica
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req. n. 5797/17
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
21 luglio 2022 (Darboe
e Camara)
Art. 8 - Obblighi positivi - Vita privata -
Mancata adozione di un comportamento ragionevolmente diligente nei confronti
di un minore non accompagnato dichiarato richiedente asilo e non beneficiante
delle garanzie procedurali minime nell’ambito della procedura di
accertamento dell’età - Importanza del rispetto delle garanzie
procedurali nell’ambito della procedura di accertamento
dell’età nel contesto migratorio per garantire i diritti
derivanti dallo status di minore - Individuazione delle garanzie pertinenti
facendo riferimento al diritto dell’Unione e al diritto internazionale
Art. 3 (sostanziale) - Trattamenti inumani e
degradanti - Collocazione di un minore in un centro di accoglienza per adulti
in condizioni inadeguate per più di quattro mesi e sua sottoposizione
a una procedura di accertamento dell’età in violazione
dell’art. 8
Art. 13 (+ art. 3 e art. 8) - Assenza di rimedi
interni efficaci
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req. n. 32715/19
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
7 luglio 2022 (M.S.)
Art. 3 (materiale) - Obblighi positivi –
Iniziale mancanza di diligenza da parte delle autorità nazionali
nell’adozione (tardiva) di una misura cautelare (22 mesi dopo
l’accoltellamento della ricorrente da parte del marito) - Mancanza di
valutazione immediata e proattiva circa l’esistenza di un rischio reale
e immediato di violenza domestica ricorrente
Art. 3 (procedurale) – Efficacia delle indagini
- Mancanza di diligenza e prontezza da parte dei tribunali nazionali, con
conseguente impunità quasi totale del marito violento a causa della
prescrizione - Mantenimento di un quadro giuridico in cui la prescrizione
è strettamente legata all’azione giudiziaria, anche dopo
l’avvio del procedimento, ed incompatibilità con un simile
quadro giuridico dell’inerzia giudiziaria
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req. n. 65808/13 et al.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
23 giugno 2022 (Cianchella
e altri)
Art. 6 – Riconosciuta violazione del
diritto a un equo processo in conseguenza di interferenze con
l’amministrazione della giustizia da parte del legislatore attraverso
interventi legislativi in corso di procedimento
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req. n. 23735/19
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
16 giugno 2022 (De Giorgi)
Art 3 (materiale e procedurale) - Trattamento
inumano e degradante - Inadempimento dello Stato al suo dovere di indagare
sui maltrattamenti di violenza domestica subiti dalla ricorrente (e dai suoi
figli) da parte di suo marito - Passività delle autorità interne
nel corso dell’azione penale
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req. n. 54032/18
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
19 maggio 2022 (T.C.)
Art. 14 (+ art. 8 letto alla luce dell’art.
9) - Non violazione dell’articolo 14 (divieto di discriminazione) in
combinato disposto con l’articolo 8 (diritto al rispetto della vita
privata e familiare) letto alla luce dell’articolo 9 (libertà di
religione), in conseguenza di un provvedimento giudiziario, adottato nel
contesto di una controversia tra il ricorrente e la madre di sua figlia in
merito all’educazione religiosa della stessa, con il quale era stato
ordinato al ricorrente, diventato Testimone di Geova dopo la rottura della
relazione con la madre della figlia, di astenersi dal coinvolgere attivamente
quest’ultima, minore ed educata al cattolicesimo, nella sua pratica religiosa (come
questi aveva fatto tenendo la cosa nascosta alla madre e chiedendo alla
figlia di fare altrettanto) ‒
Mancata individuazione, da parte della Corte, di discriminazioni in base alla
religione, né di restrizioni al diritto di affidamento, di visita e di
ricorso ai propri principi educativi in capo al ricorrente, avendo avuto il
succitato provvedimento, revocabile e rivedibile, l’unico scopo di
risolvere il conflitto focalizzandosi sul preminente interesse della bambina
e segnatamente sulla tutela della sua libertà di scelta e del suo
diritto a crescere in un ambiente aperto e pacifico, conciliando per quanto
possibile tale preminente interesse con i diritti e le convinzioni di
entrambi i genitori
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req. n. 37277/16
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 maggio 2022 (A.A. e altri)
Art. 8, Art. 13 – Riconosciuta violazione
del diritto al rispetto della vita privata e familiare e del diritto a un
ricorso effettivo tutelati in diversi casi riguardanti l’inquinamento
prodotto dall’acciaieria ex ILVA di Taranto (e irricevibilità
delle doglianze relative alla violazione del diritto alla vita di cui
all’art. 2 per mancato esaurimento delle vie di ricorso interne)
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req. n. 48820/19
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 maggio 2022 (Briganti e altri)
Art. 8, Art. 13 – Riconosciuta violazione del
diritto al rispetto della vita privata e familiare e del diritto a un ricorso
effettivo tutelati in diversi casi riguardanti l’inquinamento prodotto
dall’acciaieria ex ILVA di Taranto (e irricevibilità delle
doglianze relative alla violazione dell’art. 3 per mancato esaurimento
delle vie di ricorso interne)
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req. n. 45242/17
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 maggio 2022 (Perelli e altri)
Art. 8, Art. 13 – Riconosciuta violazione
del diritto al rispetto della vita privata e familiare e del diritto a un
ricorso effettivo tutelati in diversi casi riguardanti l’inquinamento
prodotto dall’acciaieria ex ILVA di Taranto (e irricevibilità
delle doglianze relative alla violazione del diritto alla vita di cui
all’art. 2 per mancato esaurimento delle vie di ricorso interne)
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req. n. 4642/17
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 maggio 2022 (Ardimento e altri)
Art. 8, Art. 13 – Riconosciuta violazione
del diritto al rispetto della vita privata e familiare e del diritto a un
ricorso effettivo tutelati in diversi casi riguardanti l’inquinamento
prodotto dall’acciaieria ex ILVA di Taranto
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req. n. 15566/13 et al.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
28 aprile 2022 (Verrascina
e altri)
Art. 35 § 1, Art. 13, Art. 6 § 1
(civile) – Requisito del previo esaurimento dei rimedi interni e
riconoscimento del fatto che il rimedio previsto dalla legge 8 marzo 2001, n.
89 (“legge Pinto”) per le ipotesi di irragionevole durata del
procedimento, a seguito della riforma del suo articolo 4 nel 2012 e fino alla
sentenza della Corte Costituzionale n. 88 del 2018,
non può considerarsi un rimedio effettivo ai sensi dell’art. 13
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req. n. 18549/20
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
28 aprile 2022 (Fiagbe)
Art. 8 ‒ Mancato rispetto degli obblighi
positivi imposti dall’articolo 8 per non essersi assicurato il
mantenimento del legame familiare che univa la ricorrente e suo figlio, in
conseguenza delle decisioni e dell’inerzia delle autorità
competenti
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req. n. 24984/20
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
28 aprile 2022 (Imeri)
Art. 8 ‒ Violazione del diritto al rispetto
della vita familiare per non aver le autorità nazionali compiuto
sforzi adeguati e sufficienti per far rispettare il diritto di visita del
ricorrente e assicurare il suo diritto alla bigenitorialità a fronte
dell’opposizione della madre
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req. n. 10929/19
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
7 aprile 2022 (Landi)
Art. 2, Art. 14 ‒ Violazione degli obblighi
positivi discendenti dall’art. 2 (non anche dell’art. 14) in
conseguenza dell’assenza di misure preventive delle autorità a
fronte di violenze domestiche ricorrenti sfociate nel tentato omicidio della
ricorrente da parte del suo compagno e nell’omicidio del loro figlio,
il tutto in conseguenza, in particolare, dell’assenza di
un’azione immediata, autonoma e proattiva e di una valutazione completa
dei rischi da parte della Procura, pur in presenza di indizi di violenza
domestica che mostravano un pericolo reale e immediato per la vita (e di
congrue segnalazioni e sollecitazioni da parte dei Carabinieri), senza che siano
state invece riscontrate carenze sistemiche nella legislazione nazionale tali
da rivelare una passività generalizzata nei confronti delle vittime di
violenza domestica, anche in virtù delle misure adottate a partire dal
2017 a seguito della sentenza Talpis c. Italia (n.
41237/14, 2 marzo 2017) e in attuazione della Convenzione di Istanbul sulla
prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la
violenza domestica
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req. n. 46586/14
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
17 febbraio 2022 (D’Amico)
Art. 6 § 1 (civile) - Equo processo e
inammissibilità dell’applicazione retroattiva di una legge che
incide sul merito di un procedimento pendente in materia pensionistica
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req. n. 11791/20
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
24 gennaio 2022 (SY)
Art. 3, Art 5, Art. 34 - Trattamento inumano e
degradante - Detenzione di una persona bipolare in un carcere ordinario per
due anni in condizioni inadeguate e senza una strategia terapeutica globale
per il trattamento della sua patologia, nonostante fosse stata disposta dai
giudici nazionali (prima che dalla stessa Corte europea con provvedimento
provvisorio non tempestivamente attuato) la liberazione del richiedente e il
collocamento in un istituto adeguato, non risultando una giustificazione
valida l’insufficienza attuale dei posti disponibili
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req. n. 60083/19
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
20 gennaio 2022 (D.M. e N.)
Articolo 8 – Violazione del diritto al
rispetto della vita familiare della ricorrente in conseguenza della
dichiarazione di adottabilità di una minore da parte del giudice
nazionale che ha dichiarato l’incapacità della stessa di
esercitare il suo ruolo genitoriale senza disporre, nonostante le ripetute
richieste, alcuna perizia e basandosi solo su contestate relazioni dei
servizi sociali, determinando un allontanamento definitivo e irreversibile
pur in presenza di possibili soluzioni meno radicali e mancando di
considerare adeguatamente la necessità di preservare per quanto
possibile il legame tra la madre e la figlia, anche nel superiore interesse
di quest’ultima, da tutto ciò discendendo la natura se non altro
sproporzionata della grave ingerenza nella vita familiare della ricorrente,
oltretutto privata sul piano procedurale di garanzie adeguate
all’importanza degli interessi in gioco
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req. n. 77419/16
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
25 novembre 2021 (Biancardi)
Art. 10 – Libertà di espressione su
internet e diritto all’oblio ‒ Ammissibilità della
configurazione di una responsabilità civile a carico di un editore per
il perdurante rifiuto di deindicizzare un articolo relativo a un procedimento
penale, facilmente accessibile digitando in un motore di ricerca i nomi delle
persone coinvolte - Esclusione dell’obbligo di rimuovere
permanentemente l’articolo da Internet o di renderlo anonimo
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req. n. 27801/12
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
18 novembre 2021 (Marinoni)
Art 6 § 2 e Art. 10 – Non violazione
della presunzione d’innocenza e della libertà di espressione in
relazione a una condanna di uno scrittore al risarcimento dei danni per
espressioni diffamatorie, a seguito di assoluzione del medesimo sul piano
penale
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req. n. 55064/11 et al.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
28 ottobre 2021 (Succi e altri)
Art. 6 § 1 (civile) - Diritto di accesso ad
un giudice, requisiti di ammissibilità dei ricorsi in Corte di
Cassazione e “formalismo” nella relativa verifica
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req. n. 66984/14
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
31 agosto 2021 (Associazione politica
nazionale lista Marco Pannella)
Art. 10 ‒ Violazione della libertà
di espressione in conseguenza dell’esclusione dal dibattito pubblico di
un’associazione politica a causa della sua squilibrata e insufficiente
presenza nelle trasmissioni di informazione della televisione pubblica, in
violazione di un obbligo legale di rappresentazione equilibrata delle diverse
opinioni politiche, senza che l'apposita autorità di vigilanza e in
genere le autorità nazionali adottassero misure idonee a porre rimedio
alla situazione
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req. n. 20903/15 et al.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
8 luglio 2021 (Maestri
ed altri)
Art 6 (Penale) – Diritto dell’imputato
di essere ascoltato dal giudice d'appello anche nell’ipotesi di
rinuncia al diritto di essere presente al procedimento
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req. n. 55093/13
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
17 giugno 2021 (Miniscalco)
Art. 3 Protocollo 1 e Art. 7 - Divieto di
candidarsi alle elezioni regionali in conseguenza di condanna penale
definitiva per abuso di potere - Misura, non assimilabile a una sanzione
penale, ritenuta prevedibile e proporzionata (non comportando tra
l’altro la perdita dell’elettorato attivo) al legittimo scopo di
combattere la corruzione e la criminalità organizzata
all’interno dell'amministrazione
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req. n. 5671/16
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
27 maggio 2021 (J.L.)
Articolo 8 - Obblighi positivi –
“Vittimizzazione secondaria” di una vittima di violenza sessuale a
causa delle affermazioni colpevolizzanti, moralizzanti e stereotipate nella
motivazione della sentenza - Autorità che hanno garantito il rispetto
dell'integrità personale della ricorrente durante le indagini e il
processo
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reqq. nn. 15931/15 et 16459/1
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Corte europea dei diritti dell'uomo (Sez. I)
25 marzo 2021 (Di
Martino e Molinari)
Art. 6 - Assenza di violazione a fronte della
mancata audizione dei testimoni indicati dall’accusa da parte del
giudice d’appello che ha riformato la sentenza di assoluzione
pronunciata all’esito di giudizio abbreviato
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req. n. 24340/07
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
18 marzo 2021 (Petrella)
Articolo 6, par. 1 (in materia civile) e Articolo
13 – Interferenza nel diritto di accesso del ricorrente ad un tribunale
in conseguenza della durata delle indagini preliminari che ha impedito al
ricorrente di costituirsi parte civile nel procedimento penale e di chiedere
il risarcimento dei danni essendosi l’azione interrotta perché
il reato si è prescritto prima dell'udienza preliminare
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req. n. 4893/13
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
11 febbraio 2021 (Casarin)
Art. 1 Protocollo 1 - Rispetto dei beni - Ingerenza
sproporzionata a seguito dell'azione delle autorità statali volta a
ottenere da una dipendente il rimborso di somme versate per errore imputabile
unicamente alle stesse autorità, nelle quali la dipendente poteva
ragionevolmente fare affidamento
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req. n. 21052/18
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
14 gennaio 2021 (Terna)
Art. 8 - Obblighi positivi derivanti dal diritto
al rispetto della vita privata e familiare, necessaria tutela del rapporto
tra nonni e nipoti, diritto di visita del minore affidato ai servizi sociali,
riconoscimento dell’esistenza di un problema sistemico in Italia
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reqq. nn. 68954/13 et 70495/13
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
10 dicembre 2020 (Edizioni Del Roma)
Art. 6 - Procedimento davanti all’AGCOM e
relative carenze procedurali, natura sostanzialmente penale delle sanzioni
inflitte e risolutiva possibilità di far riesaminare il caso da parte
dell’autorità giudiziaria
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req n. 75037/14
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
22 ottobre 2020 (Tondo)
Art. 6 - Diritto di difesa e audizione dei
testimoni nel processo d’appello
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req. n. 59751/15
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
10 settembre 2020 (G.L.)
Art. 14, Art. 2 Protocollo 1 - Non
discriminazione, diritto all’istruzione e sua incomprimibilità
per ragioni di bilancio, obbligo di assicurare l’insegnante di sostegno
ai minori disabili
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req. n. 50988/13
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
4 giugno 2020 (Citraro
e Molino)
Art. 2 - Obbligo di proteggere la vita delle
persone detenute
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req. n. 55431/09
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
26 marzo 2020 (Barletta e Farnetano)
Art. 8 - Obblighi positivi derivanti dal diritto
al rispetto della vita privata e familiare e violazione del c.d. elemento
procedurale dell’art. 8
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req n. 41603/13
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
19 marzo 2020 (Fabris e Parziale)
Art. 2, Artt. 34 e 35 - Obblighi positivi di
protezione e obblighi procedurali di condurre indagini effettive derivanti
dall’art. 2, con precisazioni sulla qualità di vittima e
sull’esaurimento delle vie di ricorso interne
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req. n. 44221/14
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
6 febbraio 2020 (Felloni)
Art. 6 - Obbligo di motivazione delle decisioni
giurisdizionali e applicazione retroattiva della legislazione in materia di
circostanze attenuanti
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req. n. 29483/11 et a.
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
30 gennaio 2020 (Cicero et a.)
Artt. 1 e 6 - Applicazione retroattiva di una
nuova legge a processi in corso
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req. n. 59347/11
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Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Sez.
I)
16 gennaio 2020 (Magosso
e Brindani)
Art. 10 - Libertà di espressione, in
relazione a ricostruzioni giornalistiche di importanti, controversi e in
parte oscuri eventi collegati all’omicidio di Walter Tobagi e ad altre
più generali vicende anche istituzionali
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req. n. 77633/16
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
13 giugno 2019 (caso Viola n. 2)
Ergastolo ostativo
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reqq. nn.
54414/13 et 54264/15
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
24 gennaio 2019 (caso Cordella et a.)
Caso Ilva
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req. n. 1828/06 et a.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
23 giugno 2018 (caso G.I.E.M. S.R.L. et a.)
Confisca senza condanna
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req. n. 2539/13 et a.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
26 ottobre 2017 (caso Cirino e Renne)
Qualificazione come tortura delle violenze della
polizia durante il G8
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req. n. 1442/14 et a.
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
26 ottobre 2017 (caso Blair et a.)
Qualificazione come tortura delle violenze della
polizia durante il G8
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reqq. nn. 28923/09 et
67599/10
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
26 ottobre 2017 (caso Azzolina et. a.)
Qualificazione come tortura delle violenze della
polizia durante il G8
|
reqq. nn. 12131/143 et
43390/13
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
22 giugno 2017 (caso Bartesaghi Gallo et. a)
Qualificazione come tortura delle violenze della
polizia durante il G8
|
req. n. 41237/14
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
2 marzo 2017 (caso Talpis)
Mancata protezione contro le violenze domestiche
|
req. n. 43395/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
23 febbraio 2017 (caso De Tommaso)
Misure di prevenzione
|
req. n. 25358/12
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
24 gennaio 2017 (caso Paradiso e Campanelli)
Maternità surrogata
|
req. n. 16483/12
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
15 dicembre 2016
Condanna dell’Italia per trattamenti
disumani ed espulsioni collettive dei migranti
|
req. n. 44883/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
23 febbraio 2016 (Nasr e Ghali)
Extraordinary renditions
- Caso Abu Omar
|
req. n. 68060/12 et. a
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
14 gennaio 2016 (caso D.A.)
Emotrasfusioni di sangue infetto
|
req. n. 46470/11
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
27 agosto 2015 (caso Parrillo)
Donazione degli embrioni per la ricerca
scientifica
|
req. n. 18766/11 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
IV)
21 luglio 2015 (caso Oliari)
Obbligo del riconoscimento legale delle unioni
omossessuali
|
req. n. 6884/11
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
IV)
7 aprile 2015 (caso Cestaro)
Qualificazione come tortura delle violenze della
polizia durante il G8
|
req. n. 39824/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
IV)
24 marzo 2015 (caso Antonio Messina)
Risarcimento da ingiusta detenzione
|
req. n. 25358/12
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
27 gennaio 2015 (caso Paradiso e
Campanelli)
Minori nati da madri surrogate
|
req. n. 16643/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
21 ottobre 2014 (caso Sharifi)
C.d. “respingimenti automatici”
attuati dalle autorità frontaliere italiane nei porti
dell’Adriatico
|
req. n. 36629/10
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
1° luglio 2014 (caso Saba)
Regime carcerario
|
req. n. 15397/11
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 giugno 2014 (caso Alberti)
Regime carcerario
|
req. n. 21838/10 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
15 aprile 2014 (caso Stefanetti
et a.)
Limiti alla possibilità di leggi
retroattive (in riferimento alla vicenda delle c.d. “pensioni
svizzere”)
|
req. n. 18640/10
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
4 marzo 2014 (caso Grande Stevens)
“Ne bis in idem”
|
req. n. 29907/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
X)
4 febbraio 2014 (caso Staibano)
Diritto di accesso ad un tribunale e al
versamento dei contributi previdenziali
|
req. n. 29932/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
X)
4 febbraio 2014 (caso Mottola)
Diritto di accesso ad un tribunale e al
versamento dei contributi previdenziali
|
req. n. 17475/09
|
Corte europea dei diritti
dell’uomo (Sez. II)
29 ottobre 2013 (caso
Varvara)
Confisca
|
req. n. 7509/08
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
11 febbraio 2014 (caso Contrada)
Regime carcerario
|
req. n 77/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
7 gennaio 2014 (caso Cusan
e Fazzo)
Cognome materno
|
req. n. 27510/08
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
17 dicembre 2013 (caso Perinçek)
Negazionismo e genocidio armeno
|
req. n 30210/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
8 ottobre 2013 (caso Ricci)
Libertà di espressione
|
req. n 5376/11
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
3 settembre 2013 (caso M.C. e altri)
Pagamento dell’indennità da contaminazione
per sangue infetto
|
req. n. 25851/09 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
2 aprile 2013 (caso Tarantino)
Ragionevolezza del numero chiuso nell'accesso universitario
|
req. n. 35659/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
5 marzo 2013 (caso Romano)
Ragionevole durata del processo
|
req n. 33359/05
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
5 marzo 2013 (caso Carolis e Lolli)
Fallimento e rispetto della vita privata e
familiare
|
req. n. 43517/09 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
8 gennaio 2013 (caso Torreggiani)
Diritti dei detenuti e sovraffollamento
carcerario
|
req. n. 35174/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
17 luglio 2012 (caso Matthias)
|
req. n. 33783/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
25 settembre 2012 (caso Godelli)
|
req. n. 69872/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
28 agosto 2012 (caso Spampinato)
|
req. n. 54270/10
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
28 agosto 2012 (caso Costa e Pavan)
|
req. n. 14828/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 luglio 2012 (caso Croci)
|
req. n. 37338/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 luglio 2012 (caso Fendi et Speroni)
|
req. n. 65050/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
17 luglio 2012 (caso Scoppola n. 4)
|
req. n. 77156/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
26 giugno 2012 (caso Milazzo)
|
req. n. 73575/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
26 giugno 2012 (caso Di Pietro)
|
req. n. 9512/04
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
19 giugno 2012 (caso Messeni Nemagna)
|
req. n. 13396/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
19 giugno 2012 (caso Iuliano)
|
req. n. 69907/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
19 giugno 2012 (caso Prenna)
|
req. n. 38433/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
7 giugno 2012 (caso Centro Europa 7 s.r.l. et Di
Stefano)
|
req. n. 35638/00
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 giugno 2012 (caso Immobiliare Cerro s.a.s.)
|
req. n. 63238/00
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 giugno 2012 (caso La Rosa et Alba)
|
req. n. 63633/00
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
I)
5 giugno 2012 (caso Colazzo)
|
req. n. 126/05
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
22 maggio 2012 (caso Scoppola n. 3)
|
req. n. 75909/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
10 maggio 2012 (caso Sud Fondi s.r.l.)
|
req. n. 34383/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 aprile 2012 (caso De Ieso)
|
req. n. 32075/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
10 aprile 2012 (caso Lorenzetti)
|
req. n. 28790/08
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
3 aprile 2012 (caso Sessa)
|
req. n. 9961/10
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
27 marzo 2012 (caso Mannai)
|
req. n. 23563/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
6 marzo 2012 (caso Gagliano)
|
req. n. 277658/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
23 febbraio 2012 (caso Hirsi)
|
req. n. 39128/05
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
20 ottobre 2009 (caso Vallauri)
|
reqq. nn.
43549/08, 6107/09 et 5087/09
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
28 novembre 2011 (caso Agrati)
|
req. n. 46286/09 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
31 maggio 2011 (caso Maggio)
Limiti alla
possibilità di leggi retroattive (in riferimento alla vicenda delle
c.d. “pensioni svizzere”)
|
req. n. 47357/08
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
29 marzo 2011 (caso Alikaj)
|
req. n. 23458/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
24 marzo 2011 (caso Giuliani)
|
req. n. 30814/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
18 marzo 2011 (caso Lautsi
n.2)
Esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche
|
req. n. 16318/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
27 aprile 2010 (caso Moretti e Benedetti)
|
req. n. 4514/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
5 gennaio 2010 (caso Bongiorno)
|
req. n. 399/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
13 novembre 2007 (caso Bocellari
e Rizza)
|
req. n. 45291/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
8 dicembre 2009 (caso Previti)
|
req. n. 28634/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
15 dicembre 2009 (caso Izzo)
|
req. n. 30814/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
3 novembre 2009 (caso Lautsi
n.1)
Esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche
|
req. n. 10249/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
17 settembre 2009 (caso Scoppola n. 2)
|
req. n. 23458/02
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
IV)
25 agosto 2009 (caso Giuliani)
|
req. n. 75909/01
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
20 gennaio 2009 (caso Punta Perotti)
|
req. n 12584/08
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
5 maggio 2009 (caso Sellem)
|
req. n. 50550/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
10 giugno 2008 (caso Scoppola n. 1)
|
req. n. 38128/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 marzo 2009 (caso Ben Salah)
|
req. n 246/07
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
24 febbraio 2009 (caso Ben Khemais)
|
req. n. 37201/06
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
28 febbraio 2008 (caso Saadi)
|
reqq. nn.
55185/08 et a.
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
16 dicembre 2008 (caso Englaro)
|
req. no 22635/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
16 luglio 2009 (caso Sulejmanovic)
|
req. n. 36813/97
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera)
29 marzo 2006 (caso Scordino)
|
req. n. 33286/96
|
Commissione europea dei diritti dell’uomo
(Prima Camera)
9 settembre 1998 (caso Dorigo)
Riapertura del giudicato in ambito penale
|
req. n.22644/03
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez.
II)
31 marzo 2009 (caso Simaldone)
|
req. n. 13023/87
|
Corte europea dei diritti dell’uomo
(Camera)
26 febbraio 1993 (caso Salesi)
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