Consulta OnLine (periodico online) ISSN 1971-9892
CRONACHE DALLE ISTITUZIONI
2018
04.01.19 Lettera del Capo dello Stato al Presidente del Consiglio sul
decreto sicurezza e immigrazione
31.12.18 “Sentirsi “comunità” significa
condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa “pensarsi” dentro
un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché
ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del
nostro Paese. Vuol dire anche essere rispettosi gli uni degli altri. Vuol dire
essere consapevoli degli elementi che ci uniscono e nel battersi, come è
giusto, per le proprie idee rifiutare l’astio, l’insulto, l’intolleranza, che
creano ostilità e timore”.
Il messaggio augurale in TV di fine d’anno al Paese del
Presidente della Repubblica
04.12.2018 “Il rischio di essere catturati da un presente immutabile, senza
passato né futuro, è quello che la cultura esorcizza e sconfigge”
Il discorso del Capo dello Stato per l’inaugurazione
dell’anno accademico fiorentino
21.11.2018 “il Ministro della Giustizia, ai sensi dell'art. 10 della legge
24 marzo 1958, n. 195, ha trasmesso, per il parere, il testo del decreto legge
113 del 4 ottobre 2018 recante ‘Disposizioni urgenti in materia di protezione
internazionale e immigrazione, pubblica sicurezza, nonché misure per la
funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento
dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni
sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata’”
Parere del Consiglio Superiore della Magistratura sul cd. decreto sicurezza
04.11.2018 “Quei momenti oscuri, il tempo e le sofferenze delle due guerre
mondiali, a voi ragazzi – coetanei di tanti caduti di allora - sembrano molto
lontani; remoti. Ma rammentate sempre che soltanto il vostro impegno per una
memoria, attiva e vigile, del dolore e delle vittime di quei conflitti può
consolidare e rendere sempre più irreversibili le scelte di pace, di libertà,
di serena e rispettosa convivenza tra le persone e tra i popoli.”
04.11.2018 “Il governo italiano, come quelli di altri Paesi, non comprese
il potenziale innovatore dei Quattordici punti di Wilson: la vittoria italiana
non venne investita per entrare nel novero dei Paesi protagonisti e regolatori
di un nuovo ordine mondiale, basato sulla forza del diritto piuttosto che sul
diritto della forza come era sempre stato sin lì”
28.10.2018 “La nuova Grecia e la nuova Italia sono nate dalla resistenza al
nazifascismo e hanno ripudiato la guerra.”
04.10.2018 “restano ‘fermi gli obblighi costituzionali e
internazionali dello Stato’, pur se non espressamente richiamati nel testo
normativo, e, in particolare, quanto direttamente disposto dall’art. 10 della
Costituzione e quanto discende dagli impegni internazionali assunti dall’Italia”
29.09.2018 La Costituzione italiana – la nostra Costituzione – all’articolo
97 dispone che occorre assicurare l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità
del debito pubblico. Questo per tutelare i risparmi dei nostri concittadini, le
risorse per le famiglie e per le imprese, per difendere le pensioni, per
rendere possibili interventi sociali concreti ed efficaci. Avere conti pubblici
solidi e in ordine è una condizione indispensabile di sicurezza sociale,
soprattutto per i giovani e per il loro futuro”.
25.09.2018 “…il ruolo che si assume quali componenti del Consiglio non
rappresenta un privilegio ma una funzione di garanzia e, al contempo, di grande
responsabilità per le sorti dell’equilibrio fra i poteri costituzionali”.
27.06.2018 “… il Paese ci chiede
un’amministrazione della giustizia efficiente, che dia peso sempre maggiore
alla sua autorevolezza, preservando e consolidando così l’indipendenza e l’autonomia
dei magistrati”.
Il testo del discorso del Capo dello Stato al plenun del Consiglio Superiore della Magistraturaa
01.06.2018 “Va arrestato con
fermezza ogni rischio di regressione civile in questa nostra Italia e in questa
nostra Europa, affermando un costume di reciproco rispetto, mettendo a frutto
le grandi risorse di generosità e dinamismo dei nostri concittadini”.
Il testo del messaggio del Capo dello Stato ai Prefetti per
la festa della Repubblica
29.05.2018 “Le norme entro cui
operiamo possono essere discusse, criticate. Vanno migliorate. Ma non possiamo
prescindere dai vincoli costituzionali: la tutela del risparmio, l’equilibrio
dei conti, il rispetto dei Trattati”.
La Relazione annuale del Governatore della Banca d’Italia
27.05.2018 Fallito irreversibilmente anche il
tentativo in extremis di formazione di un governo politico nella neonata
legislatura. Il Presidente della Repubblica sottolinea che “Nessuno può,
dunque, sostenere che io abbia ostacolato la formazione del governo che viene
definito del cambiamento”.
Il testo del discorso del Capo dello Stato
12.05.2018 “[Einaudi]
interrogandosi implicitamente sul ruolo del Presidente della Repubblica),
osservava che essa: "Può e deve rimanere dormiente per lunghi decenni e
risvegliarsi nei rarissimi momenti nei quali la voce unanime, anche se tacita,
del popolo gli chiede di farsi innanzi a risolvere una situazione che gli
eletti del popolo da sé, non sono capaci di affrontare, o per ristabilire
l'osservanza della legge fondamentale, violata nella sostanza anche se
ossequiata nell'apparenza”.
10.05.2018 “Il Manifesto di
Ventotene - punto di riferimento culturale da non dimenticare - continua a
ricordarci, come l'economia debba essere parte di una visione politica del
percorso di integrazione. La regolamentazione dei mercati, le norme sulla
moneta, le regole della concorrenza, non possono che essere concepite, infatti,
come funzionali strumentali alla libertà e alla crescita, al conseguimento di
un obiettivo politico generale, quello del miglioramento del benessere
complessivo della società, e non come un punto di arrivo”.
07.05.2018
In esito alle consultazioni per la formazione del Governo, il Presidente della
Repubblica formula una diagnosi negativa ed una prognosi incerta (governo
neutrale di servizio? elezioni? e quando?)
https://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Video&key=2741&vKey=2467&fVideo=7
link se necessario
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19.01.2018 Il Presidente della Repubblica ha nominato Senatrice a vita Liliana Segre per altissimi meriti nel campo sociale
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