Consulta OnLine (periodico online) ISSN 1971-9892
CRONACHE DALLE ISTITUZIONI
2017
* 31.12.17 “Essere comunità di vita significa condividere alcuni valori
fondamentali. Questi vanno praticati e testimoniati. Anzitutto da chi ha la
responsabilità di rappresentare il popolo, a ogni livello. Non vi sarà
rafforzamento della nostra società senza uno sviluppo della coscienza civica e
senza una rinnovata etica dei doveri”.
Il messaggio augurale in TV di fine d’anno al Paese del
Presidente della Repubblica
*29.12.2017 Il Presidente della Repubblica ha sciolto entrambe
le Camere, ponendo fine con un anticipo di circa due mesi alla XVII legislatura
repubblicana
Il comunicato del
Quirinale sullo scioglimento
Il decreto di
scioglimento pubblicato in Gazzetta
Ufficiale
*20.12.2017 La Commissione dell’Unione europea propone al
Consiglio di adottare una decisione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, del Trattato
sull’Unione europea nei confronti della Polonia.
L’annuncio del vice
presidente della Commissione Frans Timmermans, che afferma che,
negli ultimi due anni, le autorità polacche hanno adottato più di 13 leggi che
riguardano l’intera struttura del sistema giudiziario (Tribunale
costituzionale, Corte suprema, tribunali ordinari, Consiglio nazionale per la
magistratura, servizio giudiziario e la Scuola nazionale della magistratura),
con cui i poteri esecutivo e legislativo sono stati sistematicamente abilitati
a interferire politicamente nell’organizzazione e nel funzionamento del potere
giudiziario.
*30.11.2017 “Tanto ho voluto rappresentarLe affinché, nella predisposizione delle norme
di attuazione del nuovo dettato legislativo che potranno rendersi necessarie,
si operi in coerenza con gli indicati principi costituzionali, preservando
nella pienezza delle sue prerogative l'esercizio della funzione giurisdizionale”
*27.10.2017 Il Presidente della Repubblica rinvia alle
Camere il disegno di legge sulle mine antiuomo con rilievi d’incostituzionalità
*17.10.2017 Il Presidente della Repubblica scrive al
Presidente del Consiglio in occasione della promulgazione della legge recante
modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione
*17.10.2017 Intervento del Presidente della Repubblica
a tutela della dell’autonomia e dell’indipendenza della Banca d’Italia,
riferito dagli organi stampa che virgolettano le seguenti frasi:
“Le prese di posizione riguardanti la Banca
d’Italia siano ispirate ad esclusivi criteri di salvaguardia dell’autonomia e
dell’indipendenza dell’Istituto, nell’interesse della situazione economica del
nostro Paese e della tutela del risparmio degli italiani” “a questi principi deve attenersi l’azione di
tutti gli organi della Repubblica, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo”.
*27.09.2017 Il Capo dello Stato nelle dichiarazioni alla
stampa in occasione dell’incontro con il Presidente della Repubblica di
Finlandia, Sauli Niinistö: “Si
è aperto nuovamente il cantiere di avanzamento dell'integrazione europea: è un
percorso impegnativo che ha di fronte difficoltà, che vede l'esigenza di
comporre sensibilità e opinioni differenti ma che sembra davvero avviato con
determinazione”.
*13.09.2017 Dichiarazioni alla stampa del Capo dello
Stato “…l'Unione ha ancora bisogno di fare molta strada per acquisire il senso
della solidarietà e del comune impegno su alcuni fronti, particolarmente su
quello del fenomeno migratorio”
*30.06.2017 Il Capo dello Stato a proposto della prossima
tornata elettorale “così come stanno le cose, non ci sono segnali per uno
scioglimento anticipato; è quindi è probabile che voteremo al termine naturale
della legislatura”
*26.04.2017 Il Capo dello Stato ha sottolineato
l'esigenza che il Parlamento provveda sollecitamente al compimento di due
importanti adempimenti istituzionali: la nuova normativa elettorale per il
Senato e per la Camera e l'elezione di un giudice della Corte costituzionale
* 25.03.2017 Intervento del Presidente Mattarella in
occasione del 60mo anniversario dei Trattati di Roma
* 01.03.2017 Cinque scenari per l’Unione europea del dopo
“brexit”
* 25.01.2017 L’Italia raggiunge il 60° posto nella
classifica della corruzione e affianca Cuba, ma prima di São Tomé e Príncipe
La
classifica La documentazione
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