Nella sent. n. 149, resa in sede di conflitto di attribuzione tra enti, la Corte qualifica le affermazioni contenute in una pronuncia del Tribunale di Cagliari come obiter dicta, rilevando la loro estraneità rispetto al thema decidendum delineato dalla domanda giudiziale ed escludendone, pertanto, il carattere decisorio (e l'attitudine a passare in giudicato o a costituire oggetto di impugnazione). Secondo il giudice costituzionale, infatti, esse attengono a una fase del procedimento - concernente la dichiarazione di decadenza (di Alessandra Todde) dalla carica di Presidente della Regione Sardegna - "del tutto estranea" alla materia del contendere nel giudizio pendente dinanzi al medesimo Tribunale, avente a oggetto un’ordinanza del Collegio di garanzia elettorale.
Da ciò la Corte fa discendere l’assenza di un nesso di pregiudizialità e/o di dipendenza idoneo a connettere tali affermazioni ai poteri del Consiglio regionale; nonché l’inidoneità delle stesse affermazioni del Tribunale contestate dalla Regione a determinare una lesione attuale della sfera di attribuzione regionale.