- 29-03-2024

Nella sent. n. 53 del 2024, la Corte costituzionale, mentre ritiene infondata la questione di legittimità costituzionale concernente il criterio della residenza protratta, previsto dall’art. 80, comma 1, lett. a), della legge valdostana n. 3 del 2013,  per l’accesso al mutuo agevolato per il recupero di fabbricati, stimando non travalicato il limite della manifesta irragionevolezza dalla valorizzazione del radicamento territoriale per l’accesso al beneficio in questione, dichiara, invece, fondata la questione  sollevata, sempre in riferimento all’art. 3 Cost., concernente la pura esclusione dall’accesso al finanziamento di chi, pur se proprietario da quindici anni di un immobile fra quelli identificati dalla Regione come meritevoli di recupero, o proprietario di uno dei citati immobili e residente da almeno otto anni nella Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, risulti privo della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea, ritenendo quest’ultimo criterio del tutto scollegato dalla ratio della disciplina censurata.