ordinanza letta
all’udienza del 23 settembre 2014, allegata a Corte cost. 16 ottobre
2014, n. 136
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Giuseppe TESAURO Presidente
- Sabino CASSESE Giudice
- Paolo Maria NAPOLITANO ˮ
- Giuseppe FRIGO ˮ
- Alessandro CRISCUOLO ˮ
- Paolo GROSSI ˮ
- Giorgio LATTANZI ˮ
- Aldo CAROSI ˮ
- Marta CARTABIA ˮ
- Sergio MATTARELLA ˮ
- Mario
Rosario MORELLI ˮ
- Giancarlo CORAGGIO ˮ
- Giuliano AMATO
ˮ
ha pronunciato la
seguente
ORDINANZA
Visto
l'intervento spiegato in giudizio dalla Scattolini
spa;
considerato
che la Scattolini spa non riveste il ruolo di parte
nel giudizio principale;
che, in particolare, la
Scattolini spa si è costituita nella qualità di parte
d'un giudizio la cui soluzione dipenderebbe dall'applicazione delle
disposizioni censurate nella presente sede e nel cui ambito ha sollevato
questione di legittimità costituzionale analoga a quella che costituisce
l'oggetto del presente giudizio;
che, per costante
giurisprudenza di questa Corte, possono partecipare al giudizio di legittimità
costituzionale le sole parti del giudizio principale ed i terzi portatori di un
interesse qualificato, immediatamente inerente al rapporto sostanziale dedotto
nel giudizio e non semplicemente regolato, al pari di ogni altro, dalla norma
oggetto di censura;
che l'inammissibilità
dell'intervento non viene meno in forza della pendenza di un procedimento
analogo a quello principale, posto che la contraria soluzione risulterebbe
elusiva del carattere incidentale del giudizio di legittimità costituzionale,
implicando l'accesso delle parti prima che, nell'ambito della relativa
controversia, sia stata verificata la rilevanza e la non manifesta infondatezza
della questione;
che tale considerazione
resta valida anche per il caso che, nel diverso giudizio, sia già stata
prospettata, e non ancora delibata dal giudice procedente, una questione di
legittimità (asseritamente) analoga a quella in considerazione.
per questi motivi
LA CORTE
COSTITUZIONALE
dichiara
inammissibile l'intervento della Scattolini spa.
F.to: Giuseppe Tesauro,
Presidente