Ordinanza n. 190 del 2004

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ORDINANZA N.190

 

ANNO 2004

 

 

REPUBBLICA ITALIANA

 

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

 

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori:

 

- Gustavo                      ZAGREBELSKY            Presidente

 

- Valerio                        ONIDA                              Giudice

 

- Carlo                           MEZZANOTTE                      "

 

- Fernanda                     CONTRI                                  "

 

- Guido                         NEPPI MODONA                  "

 

- Piero Alberto              CAPOTOSTI                           "

 

- Annibale                     MARINI                                  "

 

- Franco                         BILE                                        "

 

- Giovanni Maria           FLICK                                     "

 

- Francesco                    AMIRANTE                            "

 

- Ugo                             DE SIERVO                            "

 

- Romano                      VACCARELLA                      "

 

- Paolo                           MADDALENA                       "

 

- Alfio                           FINOCCHIARO                     "

 

- Alfonso                       QUARANTA                          "

 

ha pronunciato la seguente

 

ORDINANZA

 

nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 27, commi 1 e 3, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), promosso, nell’ambito di un procedimento penale, dal Giudice di pace di S. Agata di Militello con ordinanza del 20 febbraio 2003, iscritta al n. 559 del registro ordinanze 2003 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 34, prima serie speciale, dell’anno 2003.

 

Visto l’atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

 

udito nella camera di consiglio del 28 aprile 2004 il Giudice relatore Guido Neppi Modona.

 

Ritenuto che il Giudice di pace di S. Agata di Militello, su eccezione del pubblico ministero, ha sollevato, in riferimento all’art. 112 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell’art. 27, commi 1 e 3, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), in quanto «prevede la semplice trascrizione dell’imputazione 'copiata' dal ricorso immediato ex art. 21» del medesimo decreto legislativo, assumendo che in tal modo «viene completamente esautorata la funzione prevista dalla Carta costituzionale»;

 

che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata manifestamente inammissibile, in quanto l’ordinanza di rimessione è del tutto priva di motivazione in ordine alla rilevanza e alla non manifesta infondatezza, e comunque non fondata.

 

Considerato che l’ordinanza di rimessione difetta della descrizione della fattispecie oggetto del giudizio a quo ed è del tutto carente di motivazione in ordine alla rilevanza e alla non manifesta infondatezza della questione;

 

che la questione deve pertanto essere dichiarata manifestamente inammissibile (v., da ultimo, ordinanze n. 53 e n. 51 del 2004).

 

Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.

 

per questi motivi

 

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 27, commi 1 e 3, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), sollevata, in riferimento all’art. 112 della Costituzione, dal Giudice di pace di S. Agata di Militello, con l’ordinanza in epigrafe.

 

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21 giugno 2004.

 

Gustavo ZAGREBELSKY, Presidente

 

Guido NEPPI MODONA, Redattore

 

Depositata in Cancelleria il 24 giugno 2004.