Ordinanza n. 139 del 1983

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ORDINANZA N. 139

ANNO 1983

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori Giudici:

Prof. Leopoldo ELIA, Presidente

Dott. Michele ROSSANO

Prof. Antonino DE STEFANO

Prof. Guglielmo ROEHRSSEN

Avv. Oronzo REALE

Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI

Prof. Livio PALADIN

          Dott. Arnaldo MACCARONE

          Prof. Antonio LA PERGOLA

Prof. Virgilio ANDRIOLI

Prof. Giuseppe FERRARI

Dott. Francesco SAJA

Prof. Giovanni CONSO

Prof. Ettore GALLO,

          ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 57 cod. pen. e 3 legge 8 febbraio 1948, n. 47 (Reati commessi col mezzo della stampa periodica) promosso con ordinanza emessa il 13 maggio 1977 dal Tribunale di Milano, nel procedimento penale a carico di Oriani Mario, iscritta al n. 389 del registro ordinanze 1978 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 300 del 25 ottobre 1978. Ritenuto che con ordinanza emessa il 13 maggio 1977 nel procedimento penale a carico di Oriani Mario, imputato del reato di cui agli artt. 57,595 c.p. e 13 e 21 l. 8 febbraio 1948, n. 47, per avere nella sua qualita' di direttore del settimanale "La Domenica del Corriere" omesso di esercitare il controllo necessario ad impedire la pubblicazione di un articolo diffamatorio in danno di Impicciché Maria, il Tribunale di Milano ha sollevato questione di legittimità costituzionale dei citati artt. 57 c.p. e 3 l. 8 febbraio 1948, n. 47, in riferimento all'art. 3 della Costituzione. Considerato che identica questione é stata dichiarata non fondata con la sentenza n. 198 del 1982; che l'ordinanza di rimessione non contiene motivi che possano indurre a modificare la precedente decisione.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 57 c.p. e 3 1. 8 febbraio 1948, n. 47, sollevata dal Tribunale di Milano in riferimento all'art. 3 Cost., con ordinanza del 13 maggio 1977.

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 28 aprile 1983.

Leopoldo ELIA -  Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE – Brunetto BUCCIARELLI DUCCI -  Livio PALADIN – Arnaldo MACCARONE -  Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI - Francesco SAJA - Giovanni CONSO – Ettore GALLO

Giovanni VITALE - Cancelliere

          Depositata in cancelleria il 28 aprile 1983.