Ordinanza n.106 del 1981
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ORDINANZA N. 106

ANNO 1981

 

REPUBBLICA ITALIANA

In nome del Popolo Italiano

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori giudici

Avv. Leonetto AMADEI, Presidente

Dott. Giulio GIONFRIDA

Prof. Edoardo VOLTERRA

Dott. Michele ROSSANO

Prof. Antonino DE STEFANO

Prof. Leopoldo ELIA

Prof. Guglielmo ROEHRSSEN

Avv. Oronzo REALE

Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI

Avv. Alberto MALAGUGINI

Prof. Livio PALADIN

Dott. Arnaldo MACCARONE

Prof. Antonio LA PERGOLA

Prof. Virgilio ANDRIOLI

Prof. Giuseppe FERRARI

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 99, comma quinto, del r.d. 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa) promosso con ordinanza emessa il 9 aprile 1980 dalla Corte d'appello di Roma, nel procedimento civile vertente tra l'Istituto nazionale della previdenza sociale ed il fallimento della Società Mega Film, iscritta al n. 811 del registro ordinanze 1980 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 34 del 1981.

Udito nella camera di consiglio dell'8 aprile 1981 il Giudice relatore Virgilio Andrioli.

Ritenuto che con ordinanza 9 aprile 1980, resa nel giudizio di opposizione allo stato passivo del Fall. soc. Mega Film, spiegata dall'I.N.P.S., debitamente comunicata e notificata, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 1981 e iscritta al n. 811 registro ordinanze 1980, la Corte d'appello di Roma ha sollevato d'ufficio e giudicato non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 99, quinto comma, r.d. 16 marzo 1942, n. 267 nella parte in cui stabilisce che il termine per l'appello avverso la sentenza che decide sull'opposizione allo stato passivo decorre dal giorno dell'affissione della sentenza anziché dalla data della ricevuta comunicazione della pubblicazione, in relazione all'art. 24 della Costituzione;

che la decisione dell'incidente è stata fissata per la camera di consiglio dell'8 aprile 1981, nel corso della quale il giudice Andrioli ha svolto la relazione;

Considerato che con sentenza n. 152/1980 questa Corte ha giudicato fondata la proposta questione di legittimità costituzionale;

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata dalla Corte d'appello di Roma con ordinanza 9 aprile 1980, resa nel giudizio tra l'I.N.P.S. e il Fall. soc. Mega Film - dell'art. 99, quinto comma, r.d. 16 marzo 1942, n. 267, già giudicato incostituzionale con sentenza 27 novembre 1980, n. 152 nella parte in cui fa decorrere i termini per appellare e poi ricorrere in Cassazione dall'affissione della sentenza resa in opposizione allo stato passivo.

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 29 aprile 1981.

Leonetto AMADEI – Giulio  GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Leopoldo ELIA - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI.

Giovanni VITALE - Cancelliere

 

Depositata in cancelleria il 19 giugno 1981.