ORDINANZA N. 145
ANNO 1979
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Avv. Leonetto AMADEI , Presidente
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Dott. Michele ROSSANO
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Leopoldo ELIA
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LA PERGOLA
Prof. Virgilio ANDRIOLI,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 35, comma terzo, della legge 20 maggio 1970, n. 300 (statuto dei lavoratori), promosso con ordinanza emessa il 27 febbraio 1975 dal pretore di Roma nella causa di lavoro vertente tra D'Aoglio Venanzio e S.p.a. Alitalia, iscritta al n. 452 del registro ordinanze 1975 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 306 del 19 novembre 1975.
Visto l'atto di costituzione della S.p.a. Alitalia, nonché l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; udito nella camera di consiglio dell'8 novembre 1979 il Giudice relatore Brunetto Bucciarelli Ducci.
Ritenuto che l'ordinanza in epigrafe indicata ha sollevato questione incidentale di legittimità costituzionale dell'art. 35 della legge 20 maggio 1970, n. 300 (statuto dei lavoratori) - nella parte in cui prevede che "i contratti collettivi di lavoro provvedono ad applicare i principi di cui alla presente legge alle imprese di navigazione per il personale navigante" - in riferimento agli artt. 76, 39, secondo comma, 39, primo comma, in relazione agli artt. 18, primo comma, e 3, primo comma, della Costituzione;
che questa Corte ha dichiarato tale questione non fondata con sentenza n. 129 del 1976;
che nel presente giudizio non vengono addotti nuovi argomenti;
visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 35 della legge 20 maggio 1970, n. 300, sollevata, in riferimento agli articoli 76, 39 primo e secondo comma, e agli artt. 18, primo comma, e 3, primo comma, della Costituzione, con ordinanza 27 febbraio 1975 del pretore di Roma, e già dichiarata non fondata con sentenza n. 129 del 1976.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 30 novembre 1979.
Leonetto AMADEI - Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Leopoldo ELIA - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI.
Giovanni VITALE - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 6 dicembre 1979.