ORDINANZA N. 134
ANNO 1979
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Avv. Leonetto AMADEI , Presidente
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Leopoldo ELIA
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LA PERGOLA
Prof. Virgilio ANDRIOLI,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 429, terzo comma, del codice di procedura civile promosso con ordinanza emessa il 1 febbraio 1977 dal tribunale di Massa nel procedimento civile vertente tra la Dalmine s.p.a. e Tarabella Adriano, iscritta al n. 161 del registro ordinanze 1977 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 141 del 25 marzo 1977.
Visto l'atto di costituzione della società Dalmine e di Tarabella Adriano;
udito nella camera di consiglio dell'11 ottobre 1979 il Giudice relatore Oronzo Reale.
Ritenuto che con l'ordinanza di cui in epigrafe é stata sollevata questione di legittimità costituzionale avente ad oggetto l'art. 429, comma terzo, del codice di procedura civile nella parte in cui prevede la rivalutazione, con efficacia retroattiva, dei crediti di lavoro, per preteso contrasto con l'art. 3 della Costituzione;
considerato che tale questione, nei suoi diversi profili, é identica ad altre, dichiarate da questa Corte non fondate con le sentenze n. 13 e n. 161 del 1977; che non sono prospettati, in questa sede, profili nuovi né sono addotti motivi che possano indurre la Corte a modificare la propria giurisprudenza;
visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 429, comma terzo, del codice di procedura civile, sollevata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal tribunale di Massa con l'ordinanza di cui in epigrafe.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 16 novembre 1979.
Leonetto AMADEI - Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Antonino DE STEFANO - Leopoldo ELIA - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI.
Giovanni VITALE - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 21 novembre 1979.