ORDINANZA N. 180
ANNO 1974
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Prof. Francesco Paolo BONIFACIO
Dott. Giuseppe VERZÌ
Avv. Giovanni Battista BENEDETTI
Dott. Luigi OGGIONI
Dott. Angelo DE MARCO
Avv. Ercole ROCCHETTI
Prof. Enzo CAPALOZZA
Prof. Vezio CRISAFULLI
Dott. Nicola REALE
Prof. Paolo ROSSI
Avv. Leonetto AMADEI
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 290 del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 3 aprile 1973 dalla Corte d'assise di Bari nel procedimento penale a carico di Angelini Leonardo ed altri, iscritta al n. 212 del registro ordinanze 1973 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 198 del 1 agosto 1973.
Udito nella camera di consiglio del 30 aprile 1974 il Giudice relatore Nicola Reale.
Ritenuto che con ordinanza del 3 aprile 1973 la Corte d'assise di Bari ha sollevato, in riferimento agli artt. 21 e 3, comma primo, della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 290 del codice penale, nella parte in cui contempla il reato di vilipendio alle forze armate;
che nel giudizio non vi é stata costituzione di parte né intervento del Presidente del Consiglio dei ministri.
Considerato che con sentenza n. 20 del 30 gennaio 1974 questa Corte ha già dichiarato non fondata la questione;
che non sono stati addotti motivi nuovi né sussistono ragioni per discostarsi dalla precedente decisione.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi dinanzi alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 290 del codice penale, sollevata, in riferimento agli artt. 21 e 3, comma primo, della Costituzione dalla Corte d'assise di Bari con l'ordinanza in epigrafe e già dichiarata non fondata con la sentenza n. 20 del 30 gennaio 1974.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 12 giugno 1974.
Francesco Paolo BONIFACIO - Giuseppe VERZÌ- Giovanni Battista BENEDETTI - Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele - Vezio CRISAFULLI - Nicola REALE - Paolo ROSSI - Leonetto AMADEI - Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI.
Arduino SALUSTRI - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 19 giugno 1974.