ORDINANZA N. 194
ANNO 1972
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Prof. Michele FRAGALI, Presidente
Prof. Costantino MORTATI
Prof. Giuseppe CHIARELLI
Dott. Giuseppe VERZÌ
Dott. Giovanni Battista BENEDETTI
Prof. Francesco Paolo BONIFACIO
Dott. Luigi OGGIONI
Avv. Ercole ROCCHETTI
Prof. Enzo CAPALOZZA
Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI
Prof. Vezio CRISAFULLI
Dott. Nicola REALE
Prof. Paolo ROSSI, Giudici,
Avv. Leonetto AMADEI
Prof. Giulio GIONFRIDA, Giudici,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 718 e 720 del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 25 febbraio 1972 dal pretore di Modica nel procedimento penale a carico di Di Martino Gaetano ed altri, iscritta al n. 137 del registro ordinanze 1972 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 134 del 24 maggio 1972.
Udito nella camera di consiglio del 23 novembre 1972 il Giudice relatore Vezio Crisafulli.
Ritenuto che, con ordinanza 25 febbraio 1972, pronunciata nel corso di un procedimento penale a carico di Di Martino Gaetano ed altri, il pretore di Modica ha sollevato questione di legittimità costituzionale degli artt. 718 e 720 del codice penale in riferimento all'art. 3 della Costituzione;
che nessuno si é costituito nel relativo giudizio.
Considerato che la medesima questione é stata dichiarata non fondata da questa Corte con sentenza 27 aprile 1972, n. 80, in riferimento alla stessa disposizione della Costituzione e che non vengono addotti argomenti nuovi.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi dinanzi a questa Corte.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 718 e 720 del codice penale, sollevata in riferimento all'art. 3 della Costituzione con l'ordinanza in epigrafe indicata e già dichiarata non fondata con la sentenza n. 80 del 27 aprile 1972.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 dicembre 1972.
Costantino MORTATI – Vezio CRISAFULLI
Depositata in cancelleria il 21 dicembre 1972.