ORDINANZA N. 60
ANNO 1961
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Avv. Giuseppe CAPPI, Presidente
Prof. Gaspare AMBROSINI
Dott. Mario COSATTI
Prof. Francesco Pantaleo GABRIELI
Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO
Prof. Antonino PAPALDO
Prof. Nicola JAEGER
Prof. Giovanni CASSANDRO
Prof. Biagio PETROCELLI
Dott. Antonio MANCA
Prof. Aldo SANDULLI
Prof. Giuseppe BRANCA
Prof. Michele FRAGALI
Prof. Costantino MORTATI
Prof. Giuseppe CHIARELLI,
ha deliberato in camera di consiglio la seguente
ORDINANZA
nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 116 del R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736, promossi con le seguenti ordinanze:
1) ordinanza emessa il 23 dicembre 1960 dal Pretore di Oderzo nel procedimento penale a carico di Biscaro Mario, iscritta al n. 9 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 57 del 4 marzo 1961;
2) ordinanza emessa il 23 dicembre 1960 dal Pretore di Oderzo nel procedimento penale a carico di Drusian Severino, iscritta al n. 10 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 57 del 4 marzo 1961;
3) ordinanza emessa il 10 gennaio 1961 dal Tribunale di Genova nel procedimento penale a carico di Bonissone Mario, iscritta al n. 18 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 70 del 18 marzo 1961;
4) ordinanza emessa il 7 ottobre 1960 dal Pretore di Venezia nel procedimento penale a carico di Biscaro Mario, iscritta al n. 26 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 83 del 1 aprile 1961;
5) ordinanza emessa il 6 ottobre 1960 dal Pretore di Venezia nel procedimento penale a carico di Boscolo Benvenuto, iscritta al n. 38 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 83 del 1 aprile 1961;
6) ordinanza emessa il 3 febbraio 1961 dal Pretore di Moncalvo nel procedimento penale a carico di Mattea Francesco, iscritta al n. 47 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 112 del 6 maggio 1961;
7) ordinanza emessa il 10 febbraio 1961 dal Pretore di Casteggio nel procedimento penale a carico di Rossignoli Giovanni, iscritta al n. 48 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 112 del 6 maggio 1961;
8) ordinanza emessa il 7 aprile 1961 dal Pretore di Grosseto nel procedimento penale a carico di Bono Pietro, iscritta al n. 61 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 124 del 20 maggio 1961;
9) ordinanza emessa il 27 gennaio 1961 dal Tribunale di Bolzano nel procedimento penale a carico di Bogon Alessandro, iscritta al n. 62 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 124 del 20 maggio 1961:
10) ordinanza emessa il 3 febbraio 1961 dal Tribunale di Bolzano nel procedimento penale a carico di Longati Bruno, iscritta al n. 63 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 124 del 20 maggio 1961;
11) ordinanza emessa l'11 aprile 1961 dal Pretore di Fabriano nel procedimento penale a carico di Taborro Dino, iscritta al n. 64 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 124 del 20 maggio 1961;
12) ordinanza emessa il 5 aprile 1961 dal Pretore di Albenga nel procedimento penale a carico di Marchese Angelo, iscritta al n. 67 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 124 del 20 maggio 1961;
13) ordinanza emessa il 10 marzo 1961 dal Pretore di Massa Marittima nel procedimento penale a carico di Benvenuti Benvenuto, iscritta al n. 78 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 135 del 3 giugno 1961;
14) ordinanza emessa il 10 marzo 1961 dal Pretore di Massa Marittima nel procedimento penale a carico di Marchionni Serafino, iscritta al n. 69 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 135 del 3 giugno 1961;
15) ordinanza emessa il 10 aprile 1961 dal Pretore di Poggibonsi nel procedimento penale a carico di Benvenuti Benvenuto, iscritta al n. 72 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 155 del 24 giugno 1961;
16) ordinanza emessa il 5 maggio 1961 dal Tribunale di Trento nel procedimento penale a carico di Maier Fridolino, iscritta al n. 82 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 174 del 15 luglio 1961;
17) ordinanza emessa il 5 maggio 1961 dal Tribunale di Trento nel procedimento penale a carico di Telch Walter, iscritta al n. 83 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 174 del 15 luglio 1961;
18) ordinanza emessa il 12 maggio 1961 dal Tribunale di Massa nel procedimento penale a carico di Galletti Renato ed altri, iscritta al n. 86 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 187 del 29 luglio 1961.
Ritenuto che nel corso dei sopra indicati procedimenti penali é stata sollevata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 116 del R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736, in riferimento alle leggi 30 dicembre 1923, n. 2814, 4 giugno 1931, n. 659, ed all'art. 76 della Costituzione;
che le Autorità giudiziarie, le quali hanno emesso le ordinanze indicate in epigrafe, hanno ritenuto tale questione rilevante ai fini del giudizio e non manifestamente infondata e che, in conseguenza, hanno sospeso i giudizi e rimesso gli atti a questa Corte perché si pronunzi sulla sollevata questione di legittimità;
che non vi é stata costituzione di parti;
Considerato che la Corte costituzionale ha già dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 116 del R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736 (sentenza n. 53 del 5 luglio 1961, della quale é stata data notizia nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 15 luglio 1961),
che le ricordate ordinanze prospettano la questione sotto il medesimo profilo e non propongono alcun nuovo argomento che induca la Corte a modificare la propria decisione;
che, pertanto, tale decisione va confermata;
Visti gli articoli 26, comma secondo, e 29 della legge 11 marzo 1953, n. 87, e l'art. 9, comma secondo, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 116 del R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736, e ordina che gli atti siano restituiti ai Tribunali di Bolzano, Genova, Massa, Trento e ai Pretori di Albenga, Casteggio, Fabriano, Grosseto, Massa Marittima, Moncalvo, Oderzo, Poggibonsi, Venezia.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21 novembre 1961.
Giuseppe CAPPI - Gaspare AMBROSINI - Mario COSATTI - Francesco Pantaleo GABRIELI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI
Depositata in cancelleria il 28 novembre 1961.