Ordinanza n. 65 del 1960
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ORDINANZA N. 65

ANNO 1960

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori Giudici:

Dott. GAETANO AZZARITI, Presidente

Prof. GASPARE AMBROSINI

Dott. MARIO COSATTI

Prof. FRANCESCO PANTALEO GABRIELI

Prof. GIUSEPPE CASTELLI AVOLIO

Prof. ANTONINO PAPALDO

Prof. NICOLA JAEGER

Prof. GIOVANNI CASSANDRO

Prof. BIAGIO PETROCELLI

Dott. ANTONIO MANCA

Prof. ALDO SANDULLI

Prof. GIUSEPPE BRANCA

Prof. MICHELE FRAGALI

ha deliberato in camera di consiglio la seguente

 

ORDINANZA

 

nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 2 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, promossi con le seguenti ordinanze:

1) ordinanza emessa il 16 dicembre 1959 dal Pretore di Treviglio nel procedimento penale a carico di Bertossi Anna, iscritta al n. 16 del Registro ordinanze 1960 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 44 del 20 febbraio 1960;

2) ordinanza emessa il 28 novembre 1959 dal Pretore di Noceta Inferiore nel procedimento penale a carico di Cupolo Marianna, iscritta al n. 17 del Registro ordinanze 1960 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 25 del 30 gennaio 1960.

Ritenuto che con le ordinanze di cui in epigrafe é stata sollevata la questione della legittimità costituzionale dell'art. 2 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;

che nei due giudizi si é costituito il Presidente del Consiglio dei Ministri concludendo per la dichiarazione di manifesta infondatezza della questione;

Considerato che con sentenza del 30 giugno 1960, n. 45, la Corte ha dichiarato non fondata la questione in esame;

che tale decisione, non essendovi ragioni in contrario, va confermata;

Visti gli artt. 26, comma secondo, e 29 della legge 11 marzo 1953, n. 87, e l'art. 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;

 

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e ordina la restituzione degli atti alle competenti Autorità giudiziarie.

 

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'8 novembre 1960.

Gaetano AZZARITI - Gaspare AMBROSINI - Mario COSATTI - Francesco PANTALEO GABRIELI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI.

 

Depositata in Cancelleria il 16 novembre 1960.