CRONACHE DALLA CORTE COSTITUZIONALE

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2024

 

 

27.09.2024 Si è svolto a Madrid il V incontro quadrilaterale tra i Tribunali costituzionali di Spagna e Portogallo, la Corte costituzionale italiana e il Consiglio costituzionale di Francia.

“Come valorizzare la Carta di Nizza ma contenendone l’effetto di “traboccamento” (spill over effect) ed evitare possibili esiti di emarginazione delle Costituzioni nazionali?” Il discorso del Presidente Barbera

“… la questione cruciale che deve essere affrontata è se la definizione dello spazio costituzionale europeo debba avvenire in un processo sostanzialmente top-down, incentrato sulla Corte di giustizia, ovvero se non debba riconoscersi un ruolo più attivo alle Corti costituzionali” La relazione del giudice costituzionale Pitruzzella

 

 

23.08.2024 “Non basta mobilitare le culture e le pratiche della sussidiarietà; anch’esse hanno bisogno del supporto di Istituzioni politiche forti ed efficienti. Istituzioni non totalizzanti ma in grado di accrescere efficienza ed incisività al sistema nel suo complesso”

L’intervento del Presidente della Corte costituzionale al Meeting di Rimini

 

 

29.06.2024 “La forma di governo non solo può essere messa in discussione, anzi mi sento di dire che deve essere messa in discussione: è ora di superare un sistema ereditato dalla Guerra fredda”

Intervista al Giornale del Presidente della Corte costituzionale

 

 

18.03.2024 “Non è azzardato affermare che ci si può sempre più avviare – ed è questo il nostro impegno – ad una “nomofilachia integrata” mediante l’osmosi fra parametri nazionali e parametri europei.

La Conferenza annuale del Presidente della Corte e la relazione sul 2023

 

 

01.03.2024 “Il diritto è il mezzo per far circolare prospettive istituzionali tra le corti nazionali, internazionali e dell'Unione europea”

Testo della Dichiarazione finale della Conferenza internazionale indetta dalla Corte costituzionale della Lettonia per celebrare il ventennale dell’adesione all’Unione europea

 

 

17.01.2024 “Trasformare la Consulta come accaduto in Polonia e Ungheria non sarebbe possibile. Non lo consentono le norme della carta e quelle ordinarie”

Intervista al Corriere del Presidente della Corte costituzionale (dal sito della Corte)