Con la sent. n. 7 del 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'art. 2641, commi 1 e 2, c.c., che prescriveva obbligatoriamente la confisca di tutti beni utilizzati per commettere un reato societario, anche nella forma della confisca di beni di valore equivalente. Tale obbligo è stato, infatti, ritenuto collidere, in ragione delle sue possibili conseguenze, col principio di proporzionalità dal momento che non era consentito di adeguare l’importo alle reali capacità economiche e patrimoniali delle singole persone fisiche colpite dalla confisca. Peraltro, secondo la Corte, il principio di proporzionalità deve connotare anche l'applicazione dell'art. 240 c.p., che, in via generale, prevede la facoltà del giudice di confiscare i beni utilizzati per commettere il reato.
- 04-02-2025