Entro il 15 dicembre 2025 - Pontignano e Siena - Call for Papers
"Sovranità, cittadinanza e immigrazione"
IV Seminario Annuale dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo Università degli Studi di Siena
Pontignano e Siena, 18-19 giugno 2026
Al pari di altri fenomeni di portata globale, l’evoluzione (quantitativa e qualitativa) dei flussi migratori transnazionali pone sfide importanti al costituzionalismo contemporaneo, imponendo un ripensamento di principi cardine non solo della forma di Stato, ma della stessa idea di Stato in quanto organizzazione politica e ordinamento giuridico sovrano.
Proprio la sovranità, tradizionalmente considerata, a partire dall’epoca moderna, quale elemento costitutivo e qualificante della statualità, risulta a uno stesso tempo subire gli effetti dei fenomeni migratori e influenzarne approcci politici, normativi, giurisprudenziali e scientifici. Anche e soprattutto per il coinvolgimento, inevitabile, degli altri due elementi costitutivi dello Stato moderno, vale a dire il popolo e il territorio, che con l’evoluzione dei flussi migratori vedono affievolire la loro pretesa di stabilità.
La cittadinanza, intesa nella sua duplice dimensione di appartenenza e di partecipazione, torna (rectius continua) ad essere, sulla base di questi presupposti, una chiave di lettura fondamentale per comprendere le dinamiche della sovranità, un concetto che, anche nella sua dimensione nazionale e poi popolare, si è sviluppato in tempi più risalenti rispetto alla globalizzazione delle migrazioni che caratterizza, pur con caratteristiche diverse, l’intero mondo contemporaneo.
Tanto la relazione con principi generali dello Stato e del costituzionalismo, quanto la dimensione globale del fenomeno, rendono opportuno analizzare il rapporto tra sovranità, cittadinanza e immigrazione in una prospettiva di diritto comparato, tale da permettere di cogliere le dinamiche in corso, consonanze e dissonanze, sia nella definizione degli aspetti problematici sia nell’individuazione di possibili soluzioni.
A partire da queste considerazioni, l’obiettivo della presente call è quello di raccogliere contributi che, con un approccio comparato, arricchiscano la riflessione sulle trasformazioni della sovranità alla luce dell’evoluzione quantitativa e qualitativa dei fenomeni migratori nello Stato contemporaneo. A tal fine, si invitano in particolare giovani studiose e studiosi a presentare proposte di contributo su temi rilevanti per l’analisi comparata, tra cui si segnalano ad esempio, in maniera indicativa e non esaustiva:
- L’analisi degli approcci politici e giuridici ai fenomeni migratori
- Le migrazioni transnazionali come fenomeno globale e la diversità di problematiche e soluzioni tra gli approcci delle diverse forme di Stato
- Il rapporto tra immigrazione, integrazione e cittadinanza e la possibile rivitalizzazione o il completo superamento dell’idea di nazione come categoria del diritto costituzionale
- L’impatto delle migrazioni transnazionali sul territorio dello Stato, sull’idea di confine e sulla gestione delle frontiere
- Muri e altre barriere fisiche come reazione ai fenomeni migratori
- Cause, effetti e specificità delle migrazioni climatiche
- Dal multiculturalismo all’interculturalismo, in che modo migrazioni e pluralismo culturale incidono sulla titolarità e sull’esercizio della sovranità
- L’emergere di forme alternative di appartenenza politica, oltre la cittadinanza, anche alla luce dei fenomeni migratori
- Il ruolo delle migrazioni transnazionali sui processi costituenti e sulle disposizioni costituzionali
- Gli effetti delle dinamiche migratorie sulle modalità di acquisto e perdita/revoca della cittadinanza, anche riguardo al consolidarsi dell’approccio securitario ed emergenziale in materia
- Emigrazione, diaspore, cittadinanza e sovranità
- La ridefinizione delle modalità di partecipazione politica e dell’esercizio di sovranità, alla luce di un possibile ripensamento della relazione tra cittadinanza e diritti politici
- Il possibile o evitabile superamento dell’idea della cittadinanza nella sua dimensione nazionale in luogo di una cittadinanza sovranazionale e globale
- Il rapporto tra Stato sociale e politiche migratorie, nella duplice direzione degli effetti delle migrazioni sui diritti sociali e della crisi del welfare state come fattore delle politiche migratorie
- Gli effetti delle migrazioni transnazionali sui principi fondamentali della personalità, della dignità, della solidarietà e dell’eguaglianza
- La sovranità degli Stati e l’esternalizzazione/privatizzazione delle politiche migratorie
- La sovranità degli Stati come capacità di gestire i fenomeni migratori, con particolare riguardo, ad esempio, alla gestione delle richieste di asilo
- Le relazioni tra gli Stati alla luce dei fenomeni migratori con particolare riguardo alla fiducia reciproca e alla definizione dei Paesi terzi di origine sicuri
- Gli effetti delle politiche migratorie sui processi di integrazione sovranazionale e i limiti alla cessione di sovranità esterna
- Gli effetti dei processi di integrazione sovranazionale sulle politiche migratorie e i limiti alla sovranità degli Stati in materia alla luce di principi e standard internazionali
- Il ruolo dell’UE nelle politiche in materia di migrazione, asilo e cittadinanza
Modalità di invio e valutazione delle proposte
Le proposte devono essere inviate all’indirizzo mail [email protected] entro il 15 dicembre 2025. Gli/le interessati/e dovranno inviare un abstract dell’intervento di massimo 1.000 caratteri (spazi inclusi) in lingua italiana o inglese. Nella proposta l’Autore/Autrice dovrà indicare, oltre al cognome e nome, la qualifica accademica o professionale, tutti i contatti utili (telefono, e-mail), la proposta di titolo dell’intervento e quattro keywords.
Il file dovrà essere trasmesso in formato PDF ed essere denominato con il nome e cognome dell’Autore/Autrice. Nella proposta si dovrà fare riferimento alla presente Call for papers. Le proposte di intervento saranno esaminate dai membri del Comitato scientifico del Convegno, dando notizia dell’accoglimento della proposta entro il 12 gennaio 2026.
Il Comitato scientifico è composto dai prof./dalle prof.sse Domenico Amirante, Patrizia De Pasquale, Giammaria Milani, Valeria Piergigli, Angelo Rinella e Rolando Tarchi.
Riunioni di coordinamento e consegna dei papers provvisori e definitivi
Successivamente all’accettazione delle proposte sarà resa nota l’articolazione delle sessioni parallele e saranno organizzate, in modalità telematica, una o più riunioni dei relatori/delle relatrici selezionati/e e dei coordinatori/delle coordinatrici delle sessioni parallele, a fini di coordinamento.
Gli Autori/le autrici delle proposte selezionate dovranno redigere un testo provvisorio del loro intervento di massimo 20.000 caratteri (esclusi titolo e riferimenti bibliografici) da inviare allo stesso indirizzo e con le stesse modalità di invio degli abstracts entro e non oltre il 25 maggio 2026, al fine di consentirne la lettura anticipata ai Coordinatori/alle Coordinatrici delle sessioni parallele.
Successivamente alla realizzazione del Seminario annuale, gli Autori/le Autrici saranno invitati/e, nei tempi e modi che saranno indicati, all’invio delle relazioni definitive, ai fini della pubblicazione degli Atti, che avverrà previo referaggio anonimo.
Seminario cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito delle attività del Modulo Jean Monnet CREU “Citizenship Rights in the European Union” (coordinatore prof. Giammaria Milani)
"Sovranità, cittadinanza e immigrazione"
IV Seminario Annuale dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo Università degli Studi di Siena
Pontignano e Siena, 18-19 giugno 2026
Al pari di altri fenomeni di portata globale, l’evoluzione (quantitativa e qualitativa) dei flussi migratori transnazionali pone sfide importanti al costituzionalismo contemporaneo, imponendo un ripensamento di principi cardine non solo della forma di Stato, ma della stessa idea di Stato in quanto organizzazione politica e ordinamento giuridico sovrano.
Proprio la sovranità, tradizionalmente considerata, a partire dall’epoca moderna, quale elemento costitutivo e qualificante della statualità, risulta a uno stesso tempo subire gli effetti dei fenomeni migratori e influenzarne approcci politici, normativi, giurisprudenziali e scientifici. Anche e soprattutto per il coinvolgimento, inevitabile, degli altri due elementi costitutivi dello Stato moderno, vale a dire il popolo e il territorio, che con l’evoluzione dei flussi migratori vedono affievolire la loro pretesa di stabilità.
La cittadinanza, intesa nella sua duplice dimensione di appartenenza e di partecipazione, torna (rectius continua) ad essere, sulla base di questi presupposti, una chiave di lettura fondamentale per comprendere le dinamiche della sovranità, un concetto che, anche nella sua dimensione nazionale e poi popolare, si è sviluppato in tempi più risalenti rispetto alla globalizzazione delle migrazioni che caratterizza, pur con caratteristiche diverse, l’intero mondo contemporaneo.
Tanto la relazione con principi generali dello Stato e del costituzionalismo, quanto la dimensione globale del fenomeno, rendono opportuno analizzare il rapporto tra sovranità, cittadinanza e immigrazione in una prospettiva di diritto comparato, tale da permettere di cogliere le dinamiche in corso, consonanze e dissonanze, sia nella definizione degli aspetti problematici sia nell’individuazione di possibili soluzioni.
A partire da queste considerazioni, l’obiettivo della presente call è quello di raccogliere contributi che, con un approccio comparato, arricchiscano la riflessione sulle trasformazioni della sovranità alla luce dell’evoluzione quantitativa e qualitativa dei fenomeni migratori nello Stato contemporaneo. A tal fine, si invitano in particolare giovani studiose e studiosi a presentare proposte di contributo su temi rilevanti per l’analisi comparata, tra cui si segnalano ad esempio, in maniera indicativa e non esaustiva:
- L’analisi degli approcci politici e giuridici ai fenomeni migratori
- Le migrazioni transnazionali come fenomeno globale e la diversità di problematiche e soluzioni tra gli approcci delle diverse forme di Stato
- Il rapporto tra immigrazione, integrazione e cittadinanza e la possibile rivitalizzazione o il completo superamento dell’idea di nazione come categoria del diritto costituzionale
- L’impatto delle migrazioni transnazionali sul territorio dello Stato, sull’idea di confine e sulla gestione delle frontiere
- Muri e altre barriere fisiche come reazione ai fenomeni migratori
- Cause, effetti e specificità delle migrazioni climatiche
- Dal multiculturalismo all’interculturalismo, in che modo migrazioni e pluralismo culturale incidono sulla titolarità e sull’esercizio della sovranità
- L’emergere di forme alternative di appartenenza politica, oltre la cittadinanza, anche alla luce dei fenomeni migratori
- Il ruolo delle migrazioni transnazionali sui processi costituenti e sulle disposizioni costituzionali
- Gli effetti delle dinamiche migratorie sulle modalità di acquisto e perdita/revoca della cittadinanza, anche riguardo al consolidarsi dell’approccio securitario ed emergenziale in materia
- Emigrazione, diaspore, cittadinanza e sovranità
- La ridefinizione delle modalità di partecipazione politica e dell’esercizio di sovranità, alla luce di un possibile ripensamento della relazione tra cittadinanza e diritti politici
- Il possibile o evitabile superamento dell’idea della cittadinanza nella sua dimensione nazionale in luogo di una cittadinanza sovranazionale e globale
- Il rapporto tra Stato sociale e politiche migratorie, nella duplice direzione degli effetti delle migrazioni sui diritti sociali e della crisi del welfare state come fattore delle politiche migratorie
- Gli effetti delle migrazioni transnazionali sui principi fondamentali della personalità, della dignità, della solidarietà e dell’eguaglianza
- La sovranità degli Stati e l’esternalizzazione/privatizzazione delle politiche migratorie
- La sovranità degli Stati come capacità di gestire i fenomeni migratori, con particolare riguardo, ad esempio, alla gestione delle richieste di asilo
- Le relazioni tra gli Stati alla luce dei fenomeni migratori con particolare riguardo alla fiducia reciproca e alla definizione dei Paesi terzi di origine sicuri
- Gli effetti delle politiche migratorie sui processi di integrazione sovranazionale e i limiti alla cessione di sovranità esterna
- Gli effetti dei processi di integrazione sovranazionale sulle politiche migratorie e i limiti alla sovranità degli Stati in materia alla luce di principi e standard internazionali
- Il ruolo dell’UE nelle politiche in materia di migrazione, asilo e cittadinanza
Modalità di invio e valutazione delle proposte
Le proposte devono essere inviate all’indirizzo mail [email protected] entro il 15 dicembre 2025. Gli/le interessati/e dovranno inviare un abstract dell’intervento di massimo 1.000 caratteri (spazi inclusi) in lingua italiana o inglese. Nella proposta l’Autore/Autrice dovrà indicare, oltre al cognome e nome, la qualifica accademica o professionale, tutti i contatti utili (telefono, e-mail), la proposta di titolo dell’intervento e quattro keywords.
Il file dovrà essere trasmesso in formato PDF ed essere denominato con il nome e cognome dell’Autore/Autrice. Nella proposta si dovrà fare riferimento alla presente Call for papers. Le proposte di intervento saranno esaminate dai membri del Comitato scientifico del Convegno, dando notizia dell’accoglimento della proposta entro il 12 gennaio 2026.
Il Comitato scientifico è composto dai prof./dalle prof.sse Domenico Amirante, Patrizia De Pasquale, Giammaria Milani, Valeria Piergigli, Angelo Rinella e Rolando Tarchi.
Riunioni di coordinamento e consegna dei papers provvisori e definitivi
Successivamente all’accettazione delle proposte sarà resa nota l’articolazione delle sessioni parallele e saranno organizzate, in modalità telematica, una o più riunioni dei relatori/delle relatrici selezionati/e e dei coordinatori/delle coordinatrici delle sessioni parallele, a fini di coordinamento.
Gli Autori/le autrici delle proposte selezionate dovranno redigere un testo provvisorio del loro intervento di massimo 20.000 caratteri (esclusi titolo e riferimenti bibliografici) da inviare allo stesso indirizzo e con le stesse modalità di invio degli abstracts entro e non oltre il 25 maggio 2026, al fine di consentirne la lettura anticipata ai Coordinatori/alle Coordinatrici delle sessioni parallele.
Successivamente alla realizzazione del Seminario annuale, gli Autori/le Autrici saranno invitati/e, nei tempi e modi che saranno indicati, all’invio delle relazioni definitive, ai fini della pubblicazione degli Atti, che avverrà previo referaggio anonimo.
Seminario cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito delle attività del Modulo Jean Monnet CREU “Citizenship Rights in the European Union” (coordinatore prof. Giammaria Milani)