ORDINANZA N. 83
ANNO 2020
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: Marta CARTABIA;
Giudici: Aldo CAROSI, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONINI, Stefano PETITTI,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio per la correzione dell’errore materiale contenuto nella sentenza n. 16 del 15 gennaio-13 febbraio 2020.
Udito il Giudice relatore Nicolò Zanon nella camera di consiglio del 6 aprile, svolta, ai sensi del decreto della Presidente della Corte del 24 marzo 2020, punto 1), lettera a);
deliberato nella camera di consiglio del 7 aprile 2020.
Considerato che nella motivazione della sentenza n. 16 del 2020, al punto 5.1.1. del Considerato in diritto, per mero errore materiale, è fatto riferimento alla declaratoria d’illegittimità costituzionale «dell’art. 22, commi 14, primo periodo, e 15» anziché «dell’art. 22, commi 14 e 15».
Ravvisata la necessità di correggere tale errore materiale.
Visto l’art. 32 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dispone che nella sentenza n. 16 del 2020 sia corretto il seguente errore materiale: al punto 5.1.1. del Considerato in diritto, le parole «dell’art. 22, commi 14, primo periodo, e 15» sono sostituite dalle parole «dell’art. 22, commi 14 e 15».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 7 aprile 2020.
F.to:
Marta CARTABIA, Presidente
Nicolò ZANON, Redattore
Roberto MILANA, Cancelliere
Depositata in Cancelleria il 24 aprile 2020.