ORDINANZA N. 234
ANNO 2014
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Giuseppe TESAURO Presidente
- Paolo Maria NAPOLITANO Giudice
- Giuseppe FRIGO ”
- Alessandro CRISCUOLO ”
- Paolo GROSSI ”
- Giorgio LATTANZI ”
- Aldo CAROSI ”
- Marta CARTABIA ”
- Sergio MATTARELLA ”
- Mario Rosario MORELLI ”
- Giancarlo CORAGGIO ”
- Giuliano AMATO ”
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio per la correzione di errore materiale contenuto nella sentenza n. 141 del 19-28 maggio 2014.
Udito nella camera di consiglio del 24 settembre 2014 il Giudice relatore Mario Rosario Morelli.
Considerato che, per mero errore materiale, nel “Considerato in diritto” della motivazione della sentenza n. 141 del 2014, al punto 2), non è indicato il comma «169», tra i commi «168» e «170» e al punto 6) è indicato «(sub comma 27)», anziché «(sub comma 37)»;
che, sempre per mero errore materiale, nel dispositivo della medesima sentenza n. 141 del 2014, al punto 1), tra le disposizioni dichiarate illegittime, è indicato il comma «75», che va invece espunto;
ravvisata la necessità di correggere gli anzidetti errori materiali.
Visto l’art. 32 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dispone che nella sentenza n. 141 del 2014 siano corretti i seguenti errori materiali:
− nel “Considerato in diritto”, al punto 2), è inserito, tra i commi «168» e «170», il comma «169»;
− nel “Considerato in diritto”, al punto 6), «sub comma 27» è sostituito da «sub comma 37»;
− nel dispositivo, al punto 1), tra le disposizioni dichiarate illegittime, è eliminato il comma «75».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 24 settembre 2014.
F.to:
Giuseppe TESAURO, Presidente
Mario Rosario MORELLI, Redattore
Gabriella Paola MELATTI, Cancelliere
Depositata in Cancelleria il 10 ottobre 2014.