ORDINANZA N. 383
ANNO 2008
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Giovanni Maria FLICK Presidente
- Francesco AMIRANTE Giudice
- Ugo DE SIERVO "
- Paolo MADDALENA "
- Alfio FINOCCHIARO "
- Alfonso QUARANTA "
- Franco GALLO "
- Luigi MAZZELLA "
- Gaetano SILVESTRI "
- Sabino CASSESE "
- Maria Rita SAULLE "
- Giuseppe TESAURO "
- Paolo Maria NAPOLITANO "
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio per la correzione di errore materiale contenuto nella sentenza n. 192 del 21 maggio – 6 giugno 2008.
Udito nella camera di consiglio del 22 ottobre 2008 il Giudice relatore Sabino Cassese.
Considerato che, a causa dell’erronea indicazione dell’articolo contenente le disposizioni impugnate da parte del rimettente Tribunale amministrativo regionale della Calabria – sebbene lo stesso Tribunale, con annotazione in calce alla medesima ordinanza, dava conto di aver corretto l’errore materiale – in tre passaggi della sentenza n. 192 del 2008 si fa riferimento a un articolo diverso da quello oggetto del giudizio di legittimità costituzionale;
considerato che, peraltro, in altre parti della stessa sentenza le disposizioni impugnate sono ben individuate, come mostrato dalla corretta indicazione dell’articolo, contenuta nell’epigrafe e nel paragrafo 5, terzo capoverso, del Ritenuto in fatto, nonché dal tenore della motivazione, che fa riferimento a dette disposizioni e non a quelle contenute nell’articolo erroneamente indicato;
ravvisata la necessità di correggere l’errore materiale suddetto, nonostante si tratti di una pronuncia di non fondatezza, che non incide quindi sull’efficacia delle disposizioni impugnate.
Visto l’art. 21 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dispone che nella sentenza n. 192 del 2008 sia corretto il seguente errore materiale: nel paragrafo 5 primo capoverso, del Ritenuto in fatto e nel paragrafo 2, primo capoverso, del Considerato in diritto, dopo il numero «153», è inserita l’espressione «(recte, 152)» e nel dispositivo il numero «153» è sostituito dal numero «152».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 17 novembre 2008.
F.to:
Giovanni Maria FLICK, Presidente
Sabino CASSESE, Redattore
Giuseppe DI PAOLA, Cancelliere
Depositata in Cancelleria il 20 novembre 2008.