ORDINANZA N.522
ANNO 1988
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Dott. Francesco SAJA Presidente,
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Dott. Aldo CORASANITI
Prof. Giuseppe BORZELLINO
Dott. Francesco GRECO
Prof. Renato DELL'ANDRO
Prof. Gabriele PESCATORE
Avv. Ugo SPAGNOLI
Prof. Francesco Paolo CASAVOLA
Prof. Antonio BALDASSARRE
Prof. Vincenzo CAIANIELLO
Avv. Mauro FERRI
Prof. Luigi MENGONI
Prof. Enzo CHELI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 81, secondo comma, del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 21 giugno 1985 dalla Corte di Cassazione, iscritta al n. 849 del registro ordinanze 1987 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 2 prima s.s. dell'anno 1988.
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri, udito nella camera di consiglio del 23 marzo 1988 il Giudice relatore Ettore Gallo.
Ritenuto che la Corte di cassazione con ordinanza emessa il 21 giugno 1985 ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 25 Cost., questione di legittimità costituzionale dell'art. 81, secondo comma, cod. pen. nella parte in cui non consente l'applicazione della continuazione fra violazioni più gravi, oggetto del giudizio in corso e violazioni più lievi, oggetto di sentenza passata in giudicato.
Considerato che questa Corte con sent. n. 115 del 1987 ha dichiarato non fondata nei sensi di cui in motivazione identica questione;
che non vengono addotti nuovi argomenti.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 81, secondo comma, cod. pen., promossa con l'ordinanza in epigrafe dalla Corte di cassazione, in riferimento agli artt. 3 e 25 Cost.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21/04/88.
Francesco SAJA, PRESIDENTE
Ettore GALLO, REDATTORE
Depositata in cancelleria il 05 Maggio 1988.