Sentenza n.236 del 1988

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SENTENZA N.236

ANNO 1988

REPUBBLICA ITALIANA

In nome del Popolo Italiano

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori Giudici:

Dott. Francesco SAJA Presidente

Prof. Giovanni CONSO

Prof. Ettore GALLO

Dott. Aldo CORASANITI

Prof. Giuseppe BORZELLINO

Dott. Francesco GRECO

Prof. Renato DELL'ANDRO

Prof. Gabriele PESCATORE

Avv. Ugo SPAGNOLI

Prof. Francesco Paolo CASAVOLA

Prof. Antonio BALDASSARRE

Prof. Vincenzo CAIANIELLO

Avv. Mauro FERRI

Prof. Luigi MENGONI

Prof. Enzo CHELI

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Veneto 2 febbraio 1978, riapprovata il 21 marzo 1978, avente per oggetto: <Trattamento economico del personale assunto per concorso o in applicazione della legge 2 aprile 1968, n. 482>, promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, notificato il 6 aprile 1978, depositato in cancelleria il 18 successivo ed iscritto al n. 12 del registro ricorsi 1978.

Visto l'atto di costituzione della Regione Veneto;

udito nell'udienza pubblica del 10 dicembre 1987 il Giudice relatore Antonio Baldassarre;

uditi l'Avvocato dello Stato Giorgio Azzariti, per il ricorrente, e l'Avv. Guido Viola per la Regione.

Considerato in diritto

Poichè con legge successiva a quella impugnata (L.R. 24 agosto 1979 n. 62: <Recepimento nell'ordinamento regionale dell'accordo relativo al contratto nazionale per il personale delle regioni a statuto ordinario per il periodo 1 gennaio 1976-31 dicembre 1978) sono state approvate, per tutto il personale e con decorrenza 1 ottobre 1978, nuove retribuzioni con una diversa progressione economica, all'udienza pubblica le parti hanno concordemente richiesto che sia dichiarata cessata la materia del contendere.

Tale richiesta va accolta poichè la materia disciplinata dalla legge impugnata é stata diversamente disciplinata dalla successiva legge regionale n. 62 del 1979.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara cessata la materia del contendere in ordine al ricorso di cui in epigrafe.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 24/02/88.

Francesco SAJA, PRESIDENTE

Antonio BALDASSARRE, REDATTORE

Depositata in cancelleria il 03 Marzo 1988.