ORDINANZA N. 553
ANNO 1987
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici
Dott. Francesco SAJA , Presidente
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Prof. Aldo CORASANITI
Prof. Giuseppe BORZELLINO
Dott. Francesco GRECO
Prof. Renato DELL'ANDRO
Prof. Gabriele PESCATORE
Avv. Ugo SPAGNOLI
Prof. Francesco P. CASAVOLA
Prof. Antonio BALDASSARRE
Prof. Vincenzo CAIANIELLO
Avv. Mauro FERRI
Prof. Luigi MENGONI
Prof. Enzo CHELI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 81, secondo comma, del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 2 febbraio 1987 dalla Corte di Cassazione sul ricorso proposto da Mucerino Carolina, iscritta al n. 297 del registro ordinanze 1987 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 32 prima serie speciale dell'anno 1987;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
Udito nella camera di consiglio dell'11 novembre 1987 il Giudice relatore Ettore Gallo;
Ritenuto, in fatto, che la Corte di Cassazione - Sez. terza penale, con ordinanza 2 febbraio 1987, sollevava questione di legittimità costituzionale dell'art.81, secondo comma, cod.pen., con riferimento agli artt. 3 e 25 Cost., nella parte in cui non consente l'applicazione della continuazione fra violazioni più gravi, oggetto del giudizio in corso, e violazioni più lievi, oggetto di sentenza passata in giudicato;
che é intervenuto nel giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato dall'Avvocatura Generale dello Stato, che ha chiesto che la questione sia dichiarata inammissibile perché la norma ostativa, all'applicazione della continuazione nel caso di specie, non é l'art. 81 che non pone limiti, ma bensì l'art. 90 cod.pen. che tutela il giudicato;
Considerato che la questione é già stata decisa con sentenza interpretativa di rigetto 9 aprile 1980, n. 115 .
Depositata in cancelleria il 17 dicembre 1987.