ORDINANZA N. 205
ANNO 1986
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Prof. Livio PALADIN, Presidente
Prof. Virgilio ANDRIOLI
Prof. Giuseppe FERRARI
Dott. Francesco SAJA
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Dott. Aldo CORASANITI
Prof. Giuseppe BORZELLINO
Dott. Francesco GRECO
Prof. Renato DELL’ANDRO
Prof. Gabriele PESCATORE
Avv. Ugo SPAGNOLI
Prof. Francesco Paolo CASAVOLA, Giudici,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 9 bis, 9 ter, 9 quater e 9 quinquies, d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, conv. in 1. 5 aprile 1985 n. 118 (Misure finanziarie in favore delle aree ad alta tensione abitativa), promossi dal Pretore di Roma con ordinanze emesse il 17 luglio 1985 in causa Sonnino Silvano c. Lorenzetti Anna Maria (reg. ord. n. 692 del 1985), il 22 luglio 1985 in causa Gattini Maria Rosaria c. Conti Vincenzo (n. 759/1985), il 20 maggio 1985 in causa Cattaneo Amalia c. De Angelis Giuseppe (n. 777/1985), il 2 luglio 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Ala c. Manzi Ciro (n. 793/1985), il 19 luglio 1985 in causa Pratesi Giuseppa c. Cecchetti Saverio (n. 819/1985), il 20 luglio 1985 in causa D'Amico Pietro c. Ricci Mauro (n. 842/1985), il 3 ottobre 1985 in causa Condominio di via Flaminia 142 c. Soliera Manlio (n. 848/1985), il 15 ottobre 1985 in causa INPS c. Rezzonico Maria (n. 862/1985), il 5 novembre 1985 in causa Janni Rina c. Bondì Gianni (n. 893/1985), il 15 ottobre 1985 in causa INPS c. Giorgetti Benigno (n. 143/1986); dal Pretore di Milano con ordinanze emesse il 25 giugno 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Giardini del Rovello c. Bonizzato Argia (n. 736/1985) e il 14 giugno 1985 in causa s.p.a. Ambra nuova c. Malagrida Giannantonio (n. 791/1985), il 26 giugno 1985 in causa Immobiliare Sabe c. s.r.l. Cartotecnica (n. 850/ 1985), il 27 giugno 1985 in causa s.a.s. Immobiliare Myosotis c. Ippolito Calogero (n. 863/1985), il 26 giugno 1985 in causa s.p.a. Immobiliare Nuova Cassiopea c. Menza Gaetano (n. 876/1985), il 4 luglio 1985 in causa s.r.l. Cooperativa Casa Cadora c. Zanchetta Romeo (n. 877/1985), il 27 giugno 1985 in causa s.a.s. Immobiliare Myosotis c. Pellizzaro Italia (n. 878/1985), il 30 settembre 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Machiavelli c. Fiume Guido (n. 895/1985) e s.p.a. Immobiliare Mongesù c. Ditta San Francisco (n. 896/1985), il 18 ottobre 1985 in causa Immobiliare Mongesù c. Basilico Enrico (n. 29/1986), il 4 luglio 1985 in causa Cinghetti Ines c. Bordoli Eraldo (n. 122/1986); dal Tribunale di Verbania con ordinanze del 16 maggio 1985 in causa Guenza Paola c. Rota Alfredo (n. 749/1986), e del 31 maggio 1985 in causa Bellini Luigi c. Ravagnani Maria Pia (n. 750/1985) e del 26 settembre 1985 in causa Brocchi Gilberto c. Rolandi Renato (n. 879/1985); dal Pretore di Cento con ordinanza del 10 luglio 1985 in causa Zabbini Marco c. Silvestri Nebe (n. 751/1985); dal Tribunale di Messina con ordinanza del 10 giugno 1985 in causa Stracuzzi Paolo c. Puglia Santo (n. 764/1985); dal Pretore di Varazze con ordinanza del 10 settembre 1985 in causa Gavarone Costanza c. Baldi Bruno (n. 770/1985); dal Tribunale di Genova con ordinanza del 14 maggio 1985 in causa Zavetti Simonetta c. Desago Silvana (n. 779/1985); dal Tribunale di Monza con ordinanze dell'11 luglio 1985 in causa Perego Carla c. s.p.a. INA (n. 795/1985), dell'8 ottobre 1985 in cause Sala Anna c. Briani Sergio (n. 894/1985) e s.r.l. Dietavigor c. s.r.l. HI - DIS (n. 25/1986), del 19 settembre 1985 in causa s.p.a. Colombo c. Ditta Due Esse (n. 26/ 1986), del 15 ottobre 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Taccona 1968 c. s.r.l. Metalsinter (n. 74/1986); dal Tribunale di Roma con ordinanze del 18 giugno 1985 in causa Centro per la rieducazione degli handicappati "Vaclav Vojta" c. D'Angelo Sergio (n. 820/1985), del 24 ottobre 1985 in causa Impresa costruzioni fratelli Alifani c. Ricci Eduardo (n. 79/ 1986), del 20 settembre 1985 in causa Ceccarelli Raffaele c. Marai Elena (n. 80/1986), del 27 giugno 1985 in causa s.r.l. Pompeo Magno c. Rulli (n. 81/1986), del 18 giugno 1986, ENPAIA c. SCIT (n. 83/1986), del 20 luglio 1985, s.n.c. Visek c. Immobiliare Katrin Voeste e c. (n. 188/1986), del 16 novembre 1985 in causa Longhi Elisabetta c. s.r.l. Emmevi (n. 189/1986); dal Pretore di Lecce con ordinanza del 4 novembre 1985 in causa Donateo Leonarda c. Greco Giuseppe (n. 873/1985); dal Pretore di Genova con ordinanza del 15 ottobre 1985 in causa Camere Elena c. Sanzo Francesco (n. 883/1985); dal Tribunale di Catania con ordinanze del 25 settembre 1985 in cause Nicosia Alfio c. s.r.l. Sogemi (n. 902/ 1985), del 2 ottobre 1985 in causa Russo Mario c. Enel (n. 43/1986), del 4 luglio 1985 in causa Zappalà Giuseppe c. Comune di Mascalucia (n. 44/1986); dal Pretore di Manfredonia con ordinanza del 19 ottobre 1985 in causa Fischetti Nicola c. Paciletti Giuseppe (n. 3/1986); dalla Corte d'appello di Bologna con ordinanza del 4 ottobre 1985 in causa Martini Giuditta c. Bozzi Levizzani Valentina (n. 14/1986); dal Pretore di Bari con ordinanza del 24 ottobre 1985 in causa Capozzi Francesco c. Barbieri Francesca (n. 30/1986); dal Pretore di Sestri Ponente con ordinanza del 13 novembre 1985 in causa Bottini Luigi c. Bianchi Emilio (n. 31/1986); dal Tribunale di Torino con ordinanze del 31 ottobre 1985 in causa s.r.l. Nuova Svecar c. Priolo Giuseppe (n. 39/1986) e del 12 novembre 1985 in causa s.p.a. Govone 79 c. Failla Giuliano (n. 40/1986); dal Pretore di Ferrara con ordinanza dell'8 novembre 1985 in causa Bonfanti Gianfranco c. Virgilli Umberto (n. 45/1986); dal Pretore di Firenze con ordinanze del 28 ottobre 1985 in cause Fossi Giordano c. s.r.l. Hotel River (n. 49/1986), Tofanari Guido c. s.a.s. Ceruti (n. 50/1986) e soc. Asti c. Battaglini Renata (n. 51/1986); dal Pretore di Bologna con ordinanza del 15 ottobre 1985 in causa Antini Elvia c. Galli Domizia (n. 52/1986), dal Pretore di Finale Ligure con ordinanza del 3 dicembre 1985 in causa Richeri Enrico c. Veneziani Claudio (n. 53/1986); dal Pretore di Rimini con ordinanze del 5 novembre 1985 in causa Mantovani Anselma c. Mancini Lilia (n. 54/1986); dal Pretore di Piacenza con ordinanza del 6 novembre 1985 in causa Finizio Emilio c. Girometta Dante (n. 6871986); dal Pretore di Cassano d'Adda con ordinanza del 29 novembre 1985 in causa Vailati Luisella c. Filipponi Mario (n. 77/1986); dal Pretore di Scicli con ordinanza dell'8 ottobre 1985 in causa Mormina Giuseppe c. Scimone Antonino (n. 104/1986); dal Tribunale di Napoli con ordinanze del 30 ottobre 1985 in causa Pansa Cedronio Agostino c. La Via Marco (n. 111/ 1986) e dell'8 novembre 1985 in causa s.r.l. Esperanto c. Patrizio Elena (n. 121/1986); dal Pretore di Potenza con ordinanza del 16 novembre 1985 in causa Piersanti Rocco c. Siciliano Antonio (n. 117/1986); del 20 maggio 1985 in causa Brindisi Vincenzo c. Salvatore Antonio (n. 118/1986), del 13 gennaio 1986 in causa Sarli Vincenzo c. Caputo Remigio (n. 177/1986); dalla Corte di cassazione con ordinanza dell'11 ottobre 1985 in causa USL n. 9 delle Marche c. Sabbatini Giancarlo (n. 128/1986); dal Pretore di Napoli con ordinanze del 18 settembre 1985 in cause Stasio Rita c. Botte Guido (n. 149/1986) e Cianciola Giuseppe c. s.a.s. Gencar (n. 150/ 1986); dal Tribunale di Vallo della Lucania con ordinanza del 27 gennaio 1986 in causa Talamo Salvatore c. s.r.l. Tio Pepe (n. 159/1986); dal Pretore di Foggia con ordinanza del 15 gennaio 1986 in causa Fattibene Marina c. Buonfiglio Sergio (n. 191/1986), pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 1986, prima serie speciale, n. 12 del 26 marzo, n. 13 del 2 aprile, n. 14 del 9 aprile, n. 15 del 16 aprile, n. 16 del 23 aprile, n. 17 del 30 aprile, n. 18 del 2 maggio, n. 19 del 5 maggio, n. 20 del 7 maggio.
Visti gli atti di intervento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
udito nella camera di consiglio del 25 giugno 1986 il Giudice relatore Francesco Saja.
Ritenuto che nel corso di un giudizio vertente tra Sonnino Silvana e Lorenzetti Maria, e avente per oggetto la determinazione dell'indennità di avviamento di cui all'art. 69 1. 27 luglio 1978 n. 392, conseguente ad una finita locazione di immobile non abitativo, il Pretore di Roma con ordinanza del 17 luglio 1985 (reg. ord. n. 692 del 1985) osservava che il provvedimento di convalida della licenza per finita locazione doveva ritenersi caducato per effetto dell'art. 1, comma 9 quater, d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, come convertito nella 1. 5 aprile 1985 n. 118: il detto comma, statuente appunto la perdita di efficacia dei provvedimenti di rilascio, presupponeva la disposizione del comma 9 bis, il quale a sua volta prorogava tutte le locazioni non abitative di cui agli artt. 67 e 71 1. n. 392 del 1 1978 cit., e quindi anche quella in causa;
che, ciò premesso, il Pretore sollevava questione di legittimità costituzionale del cit. comma 9 bis, il quale sembrava contrastare con la disciplina del diritto di proprietà di cui all'art. 42 Cost., della quale si era occupata questa Corte con la sent. n. 89 del 1984; il giudice rimettente invocava anche il principio di ragionevolezza per essere l'impugnata disposizione inserita in un provvedimento legislativo concernente gli immobili abitativi;
che il Pretore impugnava altresì il cit. comma 9 quater il quale, estendendo la propria efficacia retroattiva fino a travolgere provvedimenti passati in giudicato, sembrava confliggere con l'art. 24 Cost.;
che la questione concernente il comma 9 bis in riferimento all'art. 42 Cost. veniva sollevata da tutti giudici a quibus, compresa la Corte di cassazione, con le ordinanze indicate in epigrafe, mentre alcuni di loro, lamentando un ingiustificato favore riservato ai conduttori, si riferivano anche all'art. 3 Cost. (Pret. Milano, ord. nn. 736, 791, 850, 863,876, 878,895,896, del 1985; Pret. Cento, 751/1985; Pret. Roma, 848, 862,893 del 1985, 29/1986; Pret. Rimini, 54/1986; Pret. Scicli 104/1986; Pret. Napoli, 149, 150/1986; Pret. Foggia 191/ 1986), oppure sostenevano la violazione del diritto di iniziativa economica dei locatori (Trib. Verbania, nn. 749, 750, 879 del 1985; Pret. Roma, 777/1985; Trib. Roma, 820/ 1985, 188, 189 del 1986);
che il Tribunale di Messina (n. 764/1985), il Pretore di Roma (n. 842/1985), il Tribunale di Catania (n. 902/1985, 43 e 44/1986), Pretori di Ferrara (n. 45/1986), di Firenze (n. 49, 50 e 51/1986) e di Bologna (n. 52/1986) e il Tribunale di Napoli (n. 111/1986) impugnavano anche commi 9 ter, 9 quater e 9 quinquies, tutti presupponenti il più volte citato comma 9 bis;
che la censura concernente il comma 9 quater, in riferimento all'art. 24 Cost., veniva formulata anche dal Pretore di Cassano d'Adda (n. 77/1986) e dai Tribunali di Roma (n. 820/1985, 79, 80, 81, 188, 189 del 1986) e di Vallo della Lucania (n. 159/1986), quali indicavano altresì, quali norme - parametro, gli artt. 101, 102, 113 Cost.;
che interveniva la Presidenza del Consiglio dei ministri chiedendo che le questioni fossero dichiarate non fondate.
Considerato che giudizi debbono essere riuniti per la loro identità o analogia;
che le questioni sono manifestamente infondate in quanto di tutte le norme impugnate la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale con la sent. n. 108 del 1986, rilevando la violazione degli artt. 3 e 42 Cost.
Visti gli artt. 26 1. 11 marzo 1953 n. 87 e 9 delle Norme integrative per giudizi innanzi alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
riuniti giudizi,
dichiara manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 9 bis, 9 ter, 9 quater e 9 quinquies d.l. 7 febbraio 1985 n. 12 convertito nella 1. 5 aprile 1985 n. 118, sollevate in riferimento agli artt. 3, 24, 41, 42, 101, 102, 113 Cost. dalla Corte di cassazione, dalla Corte di appello di Bologna, dai Tribunali di Roma, Verbania, Messina, Genova, Monza, Catania, Torino, Napoli e Vallo della Lucania, nonché dai Pretori di Roma, Milano, Cento, Varazze, Lecce, Genova, Manfredonia, Bari, Sestri Ponente, Ferrara, Firenze, Bologna, Finale Ligure, Rimini, Piacenza, Cassano d'Adda, Scicli, Potenza, Napoli, Foggia, con le ordinanze indicate in epigrafe, in quanto già decise con la sent. n. 108 del 1986.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 1 luglio 1986.
Livio PALADIN - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI - Francesco SAJA - Giovanni CONSO - Ettore GALLO - Aldo CORASANITI - Giuseppe BORZELLINO - Francesco GRECO - Renato DELL’ANDRO – Gabriele PESCATORE - Ugo SPAGNOLI - Francesco Paolo CASAVOLA
Depositata in cancelleria il 15 luglio 1986.