ORDINANZA N. 162
ANNO 1984
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Prof. Leopoldo ELIA, Presidente
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LAPERGOLA
Prof. Virgilio ANDRIOLI
Prof. Giuseppe FERRARI
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Dott. Aldo CORASANITI,Giudici,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 58, commi primo, secondo, terzo e quarto del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (Imposta sul valore aggiunto), promosso con ordinanza emessa il 6 novembre 1981 dalla Commissione tributaria di primo grado di Genova sui ricorsi riuniti proposti da Brusacà Gino contro Ufficio Provinciale IVA di Genova, iscritta al n. 388 del registro ordinanze 1983 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 253 dell'anno 1983.
Udito nella camera di consiglio dell'11 aprile 1984 il Giudice relatore Guglielmo Roehrssen.
Rilevato che la Commissione tributaria di primo grado di Genova, con ordinanza emessa il 6 novembre 1981, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 58, commi primo, secondo, terzo e quarto del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 ("Imposta sul valore aggiunto"), in riferimento all'art. 76 della Costituzione;
considerato che l'ordinanza di rinvio non contiene alcuna motivazione sulla rilevanza della dedotta questione di legittimità costituzionale in relazione al giudizio a quo, come richiesto dall'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87;
visti gli artt. 26, comma secondo, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, comma secondo, delle Norme integrative per i giudizi dinanzi alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 58, commi primo, secondo, terzo e quarto del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 ("Imposta sul valore aggiunto") sollevata con l'ordinanza di cui in epigrafe, in riferimento all'art. 76 della Costituzione.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 5 giugno 1984.
Leopoldo ELIA - Antonino DE STEFANO - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LAPERGOLA - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI - Giovanni CONSO - Ettore GALLO - Aldo CORASANITI
Depositata in cancelleria il 7 giugno 1984.