ORDINANZA N. 21
ANNO 1984
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Prof. Leopoldo ELIA, Presidente
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Virgilio ANDRIOLI
Prof. Giuseppe FERRARI
Dott. Francesco SAJA
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Dott. Aldo CORASANITI,Giudici,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 9 del Codice di procedura civile, promosso con ordinanza emessa il 21 gennaio 1983 dal Presidente del Tribunale di Firenze, nel procedimento civile vertente tra s.r.l. Promozione e Spinetta Rocco, iscritta al n. 369 del registro ordinanze 1983 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 253 dell'anno 1983. Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
dito nella camera di consiglio del 7 dicembre 1983 il Giudice relatore Leopoldo Elia.
Ritenuto che il Presidente del Tribunale di Firenze ha sollevato con l'ordinanza in epigrafe questione di legittimità costituzionale degli artt. 8 e 9 del codice di procedura civile nella parte in cui limitano a lire 750.000 la competenza per valore del pretore, in riferimento all'art. 97 della Costituzione;
che in realtà la norma impugnata é quella contenuta nel primo comma dell'art. 8 del codice di procedura civile;
rilevato che l'art. 8 é sicuramente inapplicabile nel giudizio a quo;
considerato che di conseguenza una pronuncia della Corte non avrebbe alcuna influenza sul predetto giudizio.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi innanzi la Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli artt. 8 e 9 del codice di procedura civile sollevata dalla ordinanza in epigrafe.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 19 gennaio 1984.
Leopoldo ELIA - Antonino DE STEFANO - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE -Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI - Francesco SAJA -Giovanni CONSO - Ettore GALLO - Aldo CORASANITI
Depositata in cancelleria il 7 febbraio 1984.