ORDINANZA N.103
ANNO 1980
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici
Avv. Leonetto AMADEI Presidente
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Dott. Michele ROSSANO
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Leopoldo ELIA
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LA PERGOLA
Prof. Virgilio ANDRIOLI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 49 della legge 16 marzo 1942, n . 267 (legge fallimentare), promosso con ordinanza emessa il 3 febbraio 1978 dal pretore di Milano, nel procedimento penale a carico di Ciribanti Marcello, iscritta al n. 239 del registro ordinanze 1978 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 172 del 21 giugno 1978.
Udito nella camera di consiglio del 7 maggio 1980 il Giudice relatore Arnaldo Maccarone.
Ritenuto che, con l'ordinanza in epigrafe il pretore di Milano ha sollevato, in relazione all'art. 16 Cost., questione di legittimità costituzionale dell'art. 49 legge 16 marzo 1942, n. 267, nella parte in cui impone al fallito l'obbligo di non allontanarsi dalla propria residenza senza la previa autorizzazione del giudice delegato;
che nessuno si è costituito in giudizio.
Considerato che la stessa questione è già stata decisa con la sentenza n. 20 del 1962 e dichiarata infondata;
che in questa sede non sono prospettati nuovi profili nè addotti motivi che possano indurre la Corte a modificare la propria giurisprudenza.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 49 della legge 16 marzo 1942. n. 267, sollevata con l'ordinanza in epigrafe in relazione all'art. 16 Cost. e già decisa da questa Corte con la sent. n. 20 del 1962.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 19/06/80.
Leonetto AMADEI – Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA – Guido ASTUTI – Michele ROSSANO – Antonino DE STEFANO – Leopoldo ELIA – Guglielmo ROEHRSSEN – Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI – Alberto MALAGUGINI – Livio PALADIN – Arnaldo MACCARONE – Antonio LA PERGOLA – Virgilio ANDRIOLI
Giovanni VITALE - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 25/06/80.