ORDINANZA N. 79
ANNO 1979
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Avv. Leonetto AMADEI , Presidente
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Dott. Michele ROSSANO
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Leopoldo ELIA
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LA PERGOLA
Prof. Virgilio ANDRIOLI,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 18, commi primo e terzo, del r.d. 18 giugno 1931, n. 773, promosso con ordinanza emessa il 7 novembre 1975 dal pretore di Firenze, nel procedimento a carico di Pasca Lucio Mario, iscritta al n. 38 del registro ordinanze 1976 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 65 del 10 marzo 1976. Udito nella camera di consiglio del 4 maggio 1979 il Giudice relatore Virgilio Andrioli.
Ritenuto che la Questura di Firenze, con foglio 28 febbraio 1975 cat. A 11975 Div. U.P., riferì alla Procura della Repubblica di Firenze che alle ore 11 del 23 febbraio 1975 in piazza S. Marco si erano riuniti una trentina di giovani muniti di uno striscione rosso e contemporaneamente una autovettura di colore bianco targata FI-474496 aveva iniziato la diffusione di slogan a favore del boicottaggio delle elezioni scolastiche, e che alle ore 21 del 22 febbraio si era presentato agli uffici della Questura certo Castrogiovanni Ivan per preavvertire che tale "comitato cittadino per il boicottaggio delle elezioni scolastiche" avrebbe organizzato, per le ore 10,30 ant. del giorno successivo, una pubblica manifestazione con successivo corteo lungo vie cittadine specificamente indicate; che responsabile della manifestazione era, a quanto risultava da informazioni dello stesso Castrogiovanni raccolte nel verbale formato sotto la data del 22 febbraio, certo Pasca Lucio Mario; che, con ordinanza 7 novembre 1975 (poi comunicata, notificata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 65 del 10 marzo 1976), resa nel procedimento penale a carico del Pasca, il pretore di Firenze ha sollevato d'ufficio questione di costituzionalità dell'art. 18, commi primo e terzo, r.d. 18 giugno 1931, n. 773, in riferimento agli artt. 3 e 17 Costituzione; che avanti la Corte nessuno si é costituito né ha spiegato intervento la Presidenza del Consiglio dei ministri e, pertanto, la trattazione del procedimento é stata assegnata alla camera di consiglio del 4 maggio 1979, nel corso della quale il Giudice Virgilio Andrioli ha svolto relazione;
considerato che il preavviso, seppure intempestivo, é stato dato all'autorità di pubblica sicurezza dal Castrogiovanni e non già dal promotore della manifestazione Pasca Lucio Mario, a carico del quale é stato aperto il procedimento penale (n. 5804 reg. gen. 1975 della pretura penale di Firenze), né risulta che il Castrogiovanni abbia agito quale nuncius del Pasca; che, pertanto, non é motivata la rilevanza della questione di costituzionalità.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
ordina la restituzione degli atti al pretore di Firenze.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'11 luglio 1979.
Leonetto AMADEI - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Leopoldo ELIA - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI.
Giovanni VITALE - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 16 luglio 1979.