ORDINANZA N. 76
ANNO 1978
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Prof. Leonetto AMADEI, Presidente
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Dott. Michele ROSSANO
Prof. Antonino DE STEFANO
Prof. Leopoldo ELIA
Prof. Guglielmo ROEHRSSEN
Avv. Oronzo REALE
Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI
Avv. Alberto MALAGUGINI
Prof. Livio PALADIN
Dott. Arnaldo MACCARONE
Prof. Antonio LA PERGOLA,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'articolo unico del D.P.R. 9 maggio 1961, n. 865, promosso con ordinanza 17 novembre 1976 del pretore di Castelbaronia, sul ricorso di Colamarco Andrea, iscritta al n. 204 del registro ordinanze 1977 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 148 dell'anno 1977.
Udito nella camera di consiglio del 28 giugno 1978 il Giudice relatore Edoardo Volterra.
Ritenuto che il pretore di Castelbaronia, con l'ordinanza in epigrafe, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo unico del D.P.R. 9 maggio 1961, n. 865, nella parte in cui rende efficace erga omnes gli artt. 7 e 11 del contratto integrativo 30 settembre 1959 della provincia di Avellino, in riferimento all'art. 76 della Costituzione;
considerato che con numerose pronunzie (e da ultimo con l'ordinanza n. 254 del 1976) la Corte costituzionale ha ritenuto inammissibili questioni analoghe a quelle in oggetto, perché esse si sostanziano in un problema di interpretazione e di compatibilità di clausole contrattuali o con la Costituzione o con la legge di delegazione direttamente risolvibili dal giudice a quo.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
avvalendosi dei poteri di cui all'art. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, dichiara manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo unico del D.P.R. 9 maggio 1961, n. 865, nella parte in cui rende efficace erga omnes gli artt. 7 e 11 del contratto integrativo 30 settembre 1959 della provincia di Avellino, promossa, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, dal pretore di Castelbaronia, con ordinanza emessa il 17 settembre 1976.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 luglio 1978.
Leonetto AMADEI - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Leopoldo ELIA - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA
Giovanni VITALE - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 20 luglio 1978.