ORDINANZA N. 78
ANNO 1975
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Prof. Francesco Paolo BONIFACIO, Presidente
Dott. Luigi OGGIONI
Avv. Angelo DE MARCO
Avv. Ercole ROCCHETTI
Prof. Enzo CAPALOZZA
Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI
Prof. Vezio CRISAFULLI
Dott. Nicola REALE
Prof. Paolo ROSSI
Avv. Leonetto AMADEI
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
Dott. Michele ROSSANO,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 462, primo comma, n. 3, del codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 29 luglio 1974 dal tribunale di Palermo nel procedimento penale a carico di Di Cristina Giuseppe, iscritta al n. 414 del registro ordinanze 1974 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 296 del 13 novembre 1974.
Udito nella camera di consiglio del 20 febbraio 1975 il Giudice relatore Luigi Oggioni.
Ritenuto che, con ordinanza 29 luglio 1974 il tribunale di Palermo, nel procedimento a carico di Di Cristina Giuseppe, ha sollevato questione di legittimità dell'art. 462, primo comma, n. 3, del codice di procedura penale, in riferimento all'articolo 24, comma secondo, della Costituzione;
che la sollevata questione ha per oggetto la legittimità della lettura in dibattimento delle deposizioni testimoniali rese in istruttoria, quando risulti che il teste sia irreperibile.
Considerato che identica questione é già stata dichiarata non fondata con sentenza di questa Corte 9 novembre 1973, n. 154, e non viene qui addotto alcun valido argomento in contrario, per cui va dichiarata la manifesta infondatezza della questione (art. 26, comma secondo, legge 11 marzo 1953, n. 87).
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 462, primo comma, n. 3, del codice di procedura penale, sollevata con ordinanza 29 luglio 1974 del tribunale di Palermo in riferimento all'art. 24, secondo comma, della Costituzione, e già dichiarata non fondata con sentenza di questa Corte 9 novembre 1973, n. 154.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 20 marzo 1975.
Francesco Paolo BONIFACIO - Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele TRIMARCHI - Vezio CRISAFULLI - Paolo ROSSI - Leonetto AMADEI - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI - Michele ROSSANO.
Arduino SALUSTRI - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 25 marzo 1975.