ORDINANZA N. 94
ANNO 1974
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Prof. Francesco Paolo BONIFACIO
Dott. Giuseppe VERZÌ
Avv. Giovanni Battista BENEDETTI
Dott. Luigi OGGIONI
Dott. Angelo DE MARCO
Avv. Ercole ROCCHETTI
Prof. Enzo CAPALOZZA
Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI
Prof. Vezio CRISAFULLI
Dott. Nicola REALE
Prof. Paolo ROSSI
Avv. Leonetto AMADEI
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 277 bis del codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 24 gennaio 1972 dal giudice istruttore del tribunale di Milano nel procedimento penale a carico di Italiano Angelo Salvatore ed altro, iscritta al n. 178 del registro ordinanze 1972 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 158 del 21 giugno 1972.
Udito nella camera di consiglio del 21 febbraio 1974 il Giudice relatore Nicola Reale.
Ritenuto che l'ordinanza del giudice istruttore del tribunale di Milano del 24 gennaio 1972 ha sollevato questione di legittimità costituzionale - in riferimento all'art. 3 della Costituzionale - della normativa concernente la custodia preventiva conseguente all'applicazione dell'art. 277 bis del codice di procedura penale in quanto non consentirebbe di valutare, a favore dell'imputato, circostanze che possano legittimare, in caso di condanna, la sospensione condizionale della pena.
Considerato che la disciplina della custodia preventiva é stata profondamente innovata dalla legge 15 dicembre 1972, n. 773, il cui art. 2, che ha sostituito l'art. 277 c.p.p., consente la concessione della libertà provvisoria anche nei casi di emissione obbligatoria del mandato di cattura;
che, pertanto, é opportuno rimettere gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della rilevanza della questione alla stregua dello jus superveniens.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
ordina la restituzione degli atti al giudice istruttore del tribunale di Milano.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21 marzo 1974.
Francesco Paolo BONIFACIO - Giuseppe VERZÌ- Giovanni Battista BENEDETTI - Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele TRIMARCHI - Vezio CRISAFULLI - Nicola REALE - Paolo ROSSI - Leonetto AMADEI - Giulio GIONFRIDA - Edoardo VOLTERRA - Guido ASTUTI.
Arduino SALUSTRI - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 27 marzo 1974.