ORDINANZA N. 61
ANNO 1974
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Prof. Francesco Paolo BONIFACIO
Avv. Giovanni Battista BENEDETTI
Dott. Luigi OGGIONI
Dott. Angelo DE MARCO
Avv. Ercole ROCCHETTI
Prof. Enzo CAPALOZZA
Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI
Prof. Vezio CRISAFULLI
Dott. Nicola REALE
Prof. Paolo ROSSI
Avv. Leonetto AMADEI
Dott. Giulio GIONFRIDA
Prof. Edoardo VOLTERRA
Prof. Guido ASTUTI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 665 del codice di procedura civile, promosso con ordinanza emessa l'11 giugno 1973 dal pretore di Firenze nel procedimento civile Vertente tra Argenziano Gennaro e Frassinelli Sanzio, iscritta al n. 322 del registro ordinanze 1973 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 249 del 26 settembre 1973.
Udito nella camera di consiglio del 7 febbraio 1974 i1 Giudice relatore Luigi Oggioni.
Ritenuto che con l'ordinanza indicata in epigrafe é stata sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art. 665 codice di procedura civile, per preteso contrasto con l'art. 24 della Costituzione, assumendosi la violazione del diritto di difesa che deriverebbe dalla limitazione probatoria a carico del conduttore prevista dalla norma impugnata nei giudizi per convalida di sfratto.
Considerato che identica questione é stata dichiarata non fondata con la sentenza n. 94 del 14 giugno 1973;
che non sono stati prospettati argomenti nuovi o tali da indurre la Corte a modificare la precedente pronunzia.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi dinanzi a questa Corte.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 665 del codice di procedura civile, già dichiarata non fondata con la sentenza n. 94 del 14 giugno 1973.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 febbraio 1974.
Arduino SALUSTRI - Cancelliere
Depositata in cancelleria il 6 marzo 1974.