ORDINANZA N. 120
ANNO 1962
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Prof. Gaspare AMBROSINI, Presidente
Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO
Prof. Antonino PAPALDO
Prof. Nicola JAEGER
Prof. Giovanni CASSANDRO
Prof. Biagio PETROCELLI
Dott. Antonio MANCA
Prof. Aldo SANDULLI
Prof. Giuseppe BRANCA
Prof. Michele FRAGALI
Prof. Costantino MORTATI
Prof. Giuseppe CHIARELLI,
Dott. Giuseppe VERZÌ
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 82 e 83 del T.U. 16 maggio 1960, n. 570, promosso con deliberazione emessa l'8 maggio 1962 dal Consiglio comunale di Filadelfia su ricorso di Maiolo Giuseppe, iscritta al n. 100 del Registro ordinanze 1962 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 152 del 16 giugno 1962;
Udita nella camera di consiglio del 27 novembre 1962 la relazione del Giudice Giuseppe Branca;
Ritenuto che il Consiglio comunale di Filadelfia, con la suddetta deliberazione, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale degli art. 82 e 83 del T.U. 16 maggio 1960, n. 570, in riferimento all'art. 102 della Costituzione;
che in questa causa non c'é stata costituzione di parti;
Considerato che la questione é stata ripetutamente decisa da questa Corte, da ultimo con la sentenza n. 92 del 1962, che l'ha dichiarata infondata;
che non sono stati addotti e non sussistono motivi per discostarsi dalle precedenti decisioni;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 82 e 83 del T.U. 16 maggio 1960, n. 570, proposta con la deliberazione citata in epigrafe.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 12 dicembre 1962.
Gaspare AMBROSINI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI - Giuseppe VERZÌ
Depositata in cancelleria il 20 dicembre 1962.