ORDINANZA N. 5
ANNO 1961
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori giudici:
Avv. Giuseppe CAPPI, Presidente
Prof. Gaspare AMBROSINI
Dott. Mario COSATTI
Prof. Francesco Pantaleo GABRIELI
Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO
Prof. Antonino PAPALDO
Prof. Nicola JAEGER
Prof. Giovanni CASSANDRO
Prof. Biagio PETROCELLI
Dott. Antonio MANCA
Prof. Aldo SANDULLI
Prof. Giuseppe BRANCA
Prof. Michele FRAGALI
Prof. Costantino MORTATI
Prof. Giuseppe CHIARELLI,
ha deliberato in camera di consiglio la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 31 del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni, approvato con R.D. 20 dicembre 1928, n. 3298, promosso con ordinanza emessa il 1 aprile 1960 dal Pretore di Andria nel procedimento penale a carico di Sgaramella Maria ed altri, iscritta al n. 56 del Registro ordinanze 1960 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 137 del 4 gugno 1960.
Ritenuto che con la ordinanza suindicata é stata proposta la questione della legittimità costituzionale dell'art. 31 del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni, approvato con R.D. 20 dicembre 1928, n. 3298, sotto il profilo che l'indiscriminato potere di confisca e distruzione di carni, concesso all'Autorità amministrativa dopo la denunzia a quella giudiziaria, e senza che il giudizio in ordine allo stato di alterazione delle carni medesime sia formulato mediante sicuro accertamento tecnico, costituirebbe lesione del diritto di difesa del cittadino, consacrato nell'art. 24 della Costituzione;
Considerato che la disposizione denunziata é compresa in un regolamento speciale sanitario di carattere esecutivo, emanato ai sensi degli artt. 218 del Testo unico delle leggi sanitarie approvato con R.D. 1 agosto 1907, n. 636, e 1 della legge 31 gennaio 1926, n. 100;
che, pertanto, la questione proposta con l'ordinanza suindicata appare manifestamente infondata, giacché il giudizio di legittimità costituzionale deve avere per oggetto una legge o un atto avente forza di legge;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara manifestamente infondata la questione, proposta con l'ordinanza di cui in epigrafe, dell'art. 31 del regolamento per la vigilanza sanitaria delle carni, approvato con R.D. 20 dicembre 1928, n. 3298.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 28 febbraio 1961.
Giuseppe CAPPI - Gaspare AMBROSINI - Mario COSATTI - Francesco Pantaleo GABRIELI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI
Depositata in cancelleria l'11 marzo 1961.