ORDINANZA N. 127
ANNO 1957
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici:
Dott. GAETANO AZZARITI, Presidente
Avv. GIUSEPPE CAPPI
Prof. TOMASO PERASSI
Prof. GASPARE AMBROSINI
Prof. ERNESTO BATTAGLINI
Dott. MARIO COSATTI
Prof. FRANCESCO PANTALEO GABRIELI
Prof. ANTONINO PAPALDO
Prof. MARIO BRACCI
Prof. NICOLA JAEGER
Prof. GIOVANNI CASSANDRO
Prof. BIAGIO PETROCELLI
Dott. ANTONIO MANCA
Prof. ALDO SANDULLI
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale del D.P.R. 28 dicembre 1952, n. 4156, promosso con l'ordinanza 31 gennaio 1957 della Corte d'appello di Cagliari, emessa nel procedimento civile tra Piercy Vera Norina in Mameli in proprio e quale procuratrice di Hardwick Daphne, ved. Piercy, di Bashfields Maria Luisa e di Piercy Antony Fitzvivian e l'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria della Sardegna (E.T.F.A.S.) e il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 4 maggio 1957 n. 114 ed iscritta al n. 50 del Registro ordinanze 1957.
Udita alla pubblica udienza del 30 ottobre la relazione del Giudice Mario Bracci;
uditi l'avvocato Giuseppe Chiarelli per la Piercy Vera Norina e il sostituto avvocato generale dello Stato Francesco Agrò per l'E.T.F.A.S.
Ritenuto che soltanto il fascicolo d'ufficio delle cause civili riunite presso la Corte d'appello di Cagliari, che hanno dato luogo a complessi rapporti processuali, é pervenuto alla Corte costituzionale, mentre le parti non hanno depositato i fascicoli dei loro atti e documenti, che invece la Corte ritiene necessario acquisire al processo.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
sospeso ogni giudizio sulle questioni della causa;
ordina alla Piercy Vera Norina in Mameli e all'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna di depositare presso la cancelleria della Corte i rispettivi fascicoli degli atti e dei documenti del giudizio di merito entro trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza alle suddette parti.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 28 novembre 1957.
Gaetano AZZARITI - Giuseppe CAPPI - Tomaso PERASSI - Gaspare AMBROSINI - Ernesto BATTAGLINI - Mario COSATTI - Francesco PANTALEO GABRIELI - Antonino PAPALDO - Mario BRACCI - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI.
Depositata in Cancelleria il 30 novembre 1957.