Consulta OnLine (periodico online) ISSN 1971-9892

 

 

CRONACHE DALL’UNIONE EUROPEA

 

 

2020

 

 

 

31.01.20 Dopo il progressivo ampliamento avvenuto in passato, l’Unione europea perde, alla mezzanotte di oggi, per la prima volta uno dei suoi Stati membri. Il tormentato abbandono da parte del Regno Unito (cd. Brexit) è stato sanzionato ieri anche dal Parlamento europeo. Prende avvio peraltro un periodo di transizione destinato a concludersi, salvo sorprese, il 31 dicembre di questo stesso 2020.

Il discorso di addio del presidente Sassoli [aprire il browser in una nuova pagina]

 

 

28.12.20 Siglati in extremis gli accordi tra Unione europea e Regno Unito al fine di evitare la loro defintiva seprazione senza intese (cd. no-deal). Essi sono ora sottoposti alla ratifica dagli Stati membri e l’approvazione del Parlamento europeo.

I testi dei progetti di accordo

 

 

13.11.20 Impatto delle misure connesse alla COVID-19 sulla democrazia, sui diritti fondamentali e sullo Stato di diritto

Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2020 sull'impatto delle misure connesse alla COVID-19 sulla democrazia, sullo Stato di diritto e sui diritti fondamentali

 

 

16.09.20 Per la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, “La pandemia ci ha ricordato molte cose che forse avevamo dimenticato o davamo per scontate. Ci ha ricordato quanto siano interconnesse le nostre economie e quanto un mercato unico pienamente funzionante sia cruciale per la nostra prosperità e il nostro modo di fare le cose.”

State of the Union 2020 - President von der Leyen's speech

 

 

22.07.20 Adottata dal Consiglio europeo la Decisione di esecuzione relativa alla nomina dei componenti nazionali della Procura europea istituita dal Regolamento (UE) 2017/1939

La decisione

 

 

21.07.20 Intesa raggiunta al vertice europeo sul Recovery Fund

Le conclusioni adottate dal Consiglio europeo

 

 

01.07.20 La Germania prende la Presidenza dell’Unione per il secondo semestre del 2020

La Presidenza tedesca [aprire in una nuova scheda]

 

 

27.05.20 Per la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, il nuovo “piano di risanamento trasforma l'immensa sfida che affrontiamo in un'opportunità, non solo sostenendo la ripresa ma anche investendo nel nostro futuro: il Green Deal europeo e la digitalizzazione promuoveranno l'occupazione e la crescita, la resilienza delle nostre società e la salute del nostro ambiente. Questo è il momento dell'Europa. La nostra volontà di agire deve essere all'altezza delle sfide che tutti noi affrontiamo.”

Communication from the Commission to the European Parliament, the European Council, the Council, the European Economic and Social Committe and the Committee of the Regions: Europe's moment: Repair and Prepare for the Next Generation  The Eu Budget Powering - The Recovery Plan For Europe

 

 

08.05.20 “Eventuali divergenze tra i giudici degli Stati membri in merito alla validità di atti del genere potrebbero compromettere infatti l’unità dell’ordinamento giuridico dell’Unione e pregiudicare la certezza del diritto.”

Il comunicato della Corte di giustizia

 

 

23.04.20 “Abbiamo accolto con favore la tabella di marcia comune per la ripresa, in cui sono stabiliti alcuni principi importanti, quali i principi di solidarietà, coesione e convergenza.”

Conclusioni del presidente del Consiglio europeo a seguito della videoconferenza dei membri del Consiglio europeo, 23 aprile 2020

 

 

16.04.20 “Non si può sconfiggere una pandemia così rapida e di tale portata senza dire la verità.

La verità su tutto: sui numeri, sulla scienza, sulle previsioni, ma anche sulle nostre stesse azioni.

Sì, è vero: nessuno era davvero pronto per tutto questo.

È anche vero che troppi non si sono resi disponibili per tempo quando l'Italia aveva bisogno di un aiuto nelle primissime fasi.

E sì, per questo, è giusto che l'Europa nel suo insieme porga le sue scuse più sincere.

Ma scusarsi ha un valore solo se ci porta a modificare il nostro comportamento.”

Discorso della presidente Ursula von der Leyen al Parlamento europeo riunito in sessione plenaria, sull'azione coordinata dell'UE per combattere la pandemia di coronavirus e le sue conseguenze

 

 

26.03.20 “Un’Europa che funziona alla massima velocità quando sembra che il mondo intero abbia preso una pausa. Un’Europa che è lì per i suoi cittadini e gli Stati membri quando ne hanno più bisogno.  Un’Europa che ha empatia e mette la compassione al di sopra di ogni altra cosa. Un’Europa che nei momenti di bisogno è resiliente e altruista.

Questa è l’Europa che voglio. È proprio questa Europa che i nostri padri e le nostre madri fondatori sognavano tra le ceneri della seconda guerra mondiale. Quando hanno creato questa Unione di persone e nazioni, erano dolorosamente consapevoli di ciò che l’egoismo e il nazionalismo esagerato potrebbero portare. Il loro obiettivo era quello di stringere un’alleanza in cui la fiducia reciproca si trasforma in forza comune. Ed è stato dalla loro grande idea che nel giro di decenni è nata una comunità unica di libertà e pace – la nostra Unione europea”

Discorso della Presidente Ursula von der Leyen al Parlamento europeo in sessione plenaria circa una risposta europea coordinata all’epidemia di COVID-19

 

 

20.03.20 “Abbiamo promesso che faremo di tutto per sostenere gli europei e le aziende nella crisi. Manteniamo la promessa. Ieri abbiamo messo in atto le regole #StateAid le più flessibili di sempre per aiutare le persone e le aziende. Oggi attiviamo la clausola per allentare le regole di bilancio, consentendo ai governi di rinforzare l'economia”

Il videomessaggio (aprire eventualmente in una nuova finestra)

Temporary Framework to support the economy in the context of the COVID-19 outbreak

 

 

11.03.20 Coronavirus, il messaggio della Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen al nostro Paese: «Non siete soli. In Europa siamo tutti italiani»

Il videomessaggio (aprire in una nuova finestra)

Il testo

 

 

31.01.20 Dopo il progressivo ampliamento avvenuto in passato, l’Unione europea perde, alla mezzanotte di oggi, per la prima volta uno dei suoi Stati membri. Il tormentato abbandono da parte del Regno Unito (cd. Brexit) è stato sanzionato ieri anche dal Parlamento europeo. Prende avvio peraltro un periodo di transizione destinato a concludersi, salvo sorprese, il 31 dicembre di questo stesso 2020.

Il discorso di addio del presidente Sassoli [aprire il browser in una nuova pagina]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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