Consulta OnLine (periodico online) ISSN 1971-9892

 

Giurisprudenza EUROUNITARIA

FONTI DEL DIRITTO

 

Le ultime decisioni pubblicate

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Seconda Sezione)

 

Sentenza del 4 ottobre 2024

Þ C-727/22

 

 

Friends of the Irish Environment CLG

c.

Government of Ireland,

Minister for Housing, Planning and Local Government,

Ireland,

Attorney General

Reference for a preliminary ruling – Environment – Directive 2001/42/EC – Assessment of the effects of certain plans and programmes on the environmentArticle 2(a) – Concept of ‘plans and programmeswhich are required by legislative, regulatory or administrative provisions’ – Measure adopted by the government of a Member State solely on the basis of a provision of the Constitution of that Member State providing that the executive power of the State is to be exercised by or on the authority of that government

***

Article 2(a) of Directive 2001/42/EC of the European Parliament and of the Council of 27 June 2001 on the assessment of the effects of certain plans and programmes on the environment

must be interpreted as meaning that a measure adopted by the government of a Member State solely on the basis of a provision of the Constitution of that Member State providing that the executive power of the State is to be exercised by or on the authority of that government does not meet the condition of beingrequired by legislative, regulatory or administrative provisions’ and, consequently, cannot constitute a ‘plan’ or a ‘programme’ for the purposes of that Article 2(a).

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 18 aprile 2024

Þ C-605/21

 

Heureka Group a.s.

c.

Google LLC

Rinvio pregiudiziale – Articolo 102 TFUE – Principio di effettività – Azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza – Direttiva 2014/104/UE – Recepimento tardivo della direttiva – Applicazione temporale – Articolo 10 – Termine di prescrizione – Modalità del dies a quo – Cessazione della violazione – Conoscenza delle informazioni indispensabili per promuovere un’azione per il risarcimento del danno – Pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea della sintesi della decisione della Commissione europea che constata una violazione delle regole della concorrenza – Effetto vincolante di una decisione della Commissione non ancora definitiva – Sospensione o interruzione del termine di prescrizione per la durata dell’indagine della Commissione o fino alla data in cui la sua decisione diventa definitiva

***

L’articolo 10 della direttiva 2014/104/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 novembre 2014, relativa a determinate norme che regolano le azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell’Unione europea, nonché l’articolo 102 TFUE e il principio di effettività,

 

devono essere interpretati nel senso che:

 

ostano a una normativa nazionale, come interpretata dai giudici nazionali competenti, che prevede un termine di prescrizione di tre anni applicabile alle azioni per il risarcimento del danno per violazioni continuative delle disposizioni del diritto della concorrenza dell’Unione che:

 

        comincia a decorrere, indipendentemente e separatamente per ogni danno parziale derivante da una siffatta violazione, a partire dal momento in cui il danneggiato è venuto a conoscenza o si può ragionevolmente presumere che sia venuto a conoscenza del fatto di aver subito un tale danno parziale, nonché dell’identità della persona tenuta al risarcimento di quest’ultimo, senza che il danneggiato sia venuto a conoscenza del fatto che la condotta in questione costituisce una violazione delle regole di concorrenza e senza che tale violazione sia cessata, e

 

        non può essere sospeso o interrotto nel corso dell’indagine della Commissione europea relativa a tale violazione.

 

Inoltre, l’articolo 10 della direttiva 2014/104 osta a una tale normativa anche nei limiti in cui essa non prevede che il termine di prescrizione sia sospeso, quantomeno, fino a un anno dopo la data in cui la decisione che constata siffatta violazione è divenuta definitiva.

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Prima Sezione)

 

Sentenza del 17 marzo 2021

Þ C-64/20

 

UH

c.

An tAire Talmhaíochta, Bia agus Mara,

Éire,

An tArd-Aighne

Rinvio pregiudiziale – Articolo 288 TFUE – Direttiva 2001/82/CE – Codice comunitario relativo ai medicinali veterinari – Articoli 58, 59 e 61 – Informazioni che devono figurare sui confezionamenti esterni, sui confezionamenti primari e sui foglietti illustrativi dei medicinali veterinari – Obbligo di redigere le informazioni in tutte le lingue ufficiali dello Stato membro di immissione in commercio – Normativa nazionale che prevede la redazione delle informazioni soltanto in una delle due lingue ufficiali dello Stato membro – Giudice nazionale chiamato a pronunciarsi su un ricorso diretto a dichiarare che lo Stato membro non ha recepito correttamente la direttiva 2001/82/CE e che le autorità competenti devono modificare la normativa nazionale

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Quinta Sezione)

 

Sentenza del 28 gennaio 2021

Þ C-649/19

 

IR

 

con l’intervento di Spetsializirana prokuratura

 

Rinvio pregiudiziale – Cooperazione giudiziaria in materia penale – Direttiva 2012/13/UE – Articoli da 4 a 7 – Comunicazione dei diritti di cui agli allegati I e II – Decisione quadro 2002/584/GAI – Diritto all’informazione nei procedimenti penali – Comunicazione dei diritti al momento dell’arresto – Diritto di essere informato dell’accusa – Diritto di accesso alla documentazione del fascicolo – Persona arrestata in base ad un mandato d’arresto europeo nello Stato membro di esecuzione

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Grande Sezione)

 

Sentenza dell’8 giugno 2010

Þ C- 58/08

 

Vodafone Ltd, et al.

c.

Secretary of State for Business, Enterprise and Regulatory Reform

Domanda di pronuncia pregiudiziale – High Court of Justice (England & Wales), Queen’s Bench Division (Administrative Court) – Validità del regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 27 giugno 2007, n. 717, relativo al roaming sulle reti pubbliche di telefonia mobile all'interno della Comunità e che modifica la direttiva 2002/21/CE (GU L 171, pag. 32) – Scelta del fondamento normativo – Validità degli artt. 4, 2, lett. a) e 6, n. 3, della direttiva, che impongono un prezzo massimo per le chiamate in roaming, rispetto ai principi di proporzionalità e sussidiarietà

Corte di Giustizia dell’Unione europea

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 19 gennaio 2010

Þ C- 555/07

 

Seda Kücükdeveci

c.

Swedex GmbH & Co. KG

Principio di non discriminazione in base all’età – Direttiva 2000/78/CE – Legislazione nazionale in materia di licenziamento che, ai fini del calcolo dei termini di preavviso, non tiene conto del periodo di lavoro svolto prima che il dipendente abbia raggiunto l’età di 25 anni – Giustificazione della norma – Normativa nazionale contraria alla direttiva – Ruolo del giudice nazionale

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 6 ottobre 2009

Þ C- 123/08

 

Dominic Wolzenburg

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale - Decisione quadro 2002/584/GAI - Mandato di arresto europeo e procedure di consegna fra Stati membri - Art. 4, punto 6 - Motivo di non esecuzione facoltativa del mandato di arresto europeo - Attuazione nel diritto nazionale - Persona arrestata cittadina dello Stato membro di emissione - Non esecuzione del mandato di arresto europeo da parte dello Stato membro di esecuzione subordinata ad un soggiorno per un periodo di cinque anni sul suo territorio - Art. 12 CE

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Terza Sezione)

 

Sentenza del 25 giugno 2009

Þ C- 14/08

 

Roda Golf & Beach Resort SL

Cooperazione giudiziaria in materia civile - Rinvio pregiudiziale - Competenza della Corte - Nozione di “lite” - Regolamento (CE) n. 1348/2000 - Notificazione e comunicazione di atti extragiudiziali al di fuori di un procedimento giurisdizionale - Atto notarile

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Terza Sezione)

 

Sentenza del 4 giugno 2009

Þ C- 22/08 e C-23/08

 

Athanasios Vatsouras (C‑22/08),

Josif Koupatantze (C‑23/08)

c.

Ente consortile per il lavoro, l’assistenza e l’integrazione sociale di Norimberga 900 (ARGE)

Cittadinanza dell’Unione europea - Libera circolazione delle persone - Artt. 12 CE e 39 CE - Direttiva 2004/38/CE - Art. 24, n. 2 - Giudizio di validità - Cittadini di uno Stato membro - Attività professionale esercitata in un altro Stato membro - Livello della remunerazione e durata dell’attività - Conservazione dello status di “lavoratore” - Diritto alle prestazioni previste in favore delle persone in cerca di occupazione

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Seconda Sezione)

 

Sentenza del 4 giugno 2009

Þ C- 241/07

 

JK Otsa Talu OÜ / Ufficio di informazione e dei registri agricoli (PRIA)

Domanda di pronuncia pregiudiziale – Riigikohus – Interpretazione degli artt. 22, 23, 24, n. 1, 37, n. 4 e 39 del regolamento (CE) del Consiglio 17 maggio 1999, n. 1257, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160, pag. 80) – Normativa nazionale che riserva il sostegno agroambientale ai soli richiedenti che già hanno beneficiato di un sostegno nel corso dell'esercizio precedente e esclusione dei nuovi richiedenti che si impegnano a organizzare i loro metodi di produzione secondo criteri agroambientali

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Prima Sezione)

 

Sentenza del 14 maggio 2009

Þ C- 180/06

 

Renate Ilsinger

c.

Martin Dreschers

Competenza giudiziaria in materia civile - Regolamento (CE) n. 44/2001 - Competenza in materia di contratti conclusi da consumatori - Diritto del consumatore destinatario di una pubblicità ingannevole di chiedere per via giudiziale il premio apparentemente vinto - Qualificazione - Azione di natura contrattuale contemplata all’art. 15, n. 1, lett. c), del detto regolamento - Presupposti.

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Prima Sezione)

 

Sentenza del 23 aprile 2009

Þ C- 167/08

 

Draka NK Cables Ltd e a.

c.

Omnipol Ltd

Interpretazione dell’art. 43, n. 1, del regolamento (CE) del Consiglio 22 dicembre 2000, n. 44/2001, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale («Bruxelles I») (GU L 2001, L 12, pag. 1) – Nozione di parte – Ricorso proposto da un creditore a nome e per conto del suo debitore – Decisione relativa alla domanda di dichiarazione dell’esecutività

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Terza Sezione)

 

Sentenza del 1 dicembre 2008

Þ C- 388/08PPU

 

A.Leymann, A.Pustovarov

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale – Decisione quadro 2002/584/GAI – Art. 27 – Mandato di arresto europeo e procedure di consegna tra Stati membri – Principio di specialità – Procedura di assenso

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 3 settembre 2008

Þ C- 402/05P

 

Y.A.Kadi e a.

c.

Consiglio e Commissione

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) - Misure restrittive nei confronti di persone ed entità associate a Osama bin Laden, alla rete Al-Qaeda e ai talibani - Nazioni Unite - Consiglio di sicurezza - Risoluzioni adottate ai sensi del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite - Attuazione nella Comunità - Posizione comune 2002/402/PESC - Regolamento (CE) n. 881/2002 - Misure riguardanti persone ed entità incluse in un elenco redatto da un organismo delle Nazioni Unite - Congelamento di capitali e di risorse economiche - Comitato del Consiglio di sicurezza istituito dal n. 6 della risoluzione del Consiglio di sicurezza 1267 (1999) (comitato per le sanzioni) - Inclusione di tali persone ed entità nell’allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002 - Ricorso di annullamento - Competenza della Comunità - Fondamento normativo combinato degli artt. 60 CE, 301 CE e 308 CE - Diritti fondamentali - Diritto al rispetto della proprietà, diritto al contraddittorio e diritto ad un controllo giurisdizionale effettivo

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Terza Sezione)

 

Sentenza del 12 agosto 2008

Þ C- 296/08PPU

 

Ignacio Pedro Santestebau Goicoechea

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale – Decisione quadro 2002/584/GAI – Artt. 31 e 32 – Mandato di arresto europeo e procedure di consegna tra Stati membri – Possibilità, per lo Stato dell’esecuzione di una domanda di estradizione, di applicare una convenzione adottata anteriormente al 1° gennaio 2004, ma in vigore, in tale Stato, a partire da una data successiva

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 17 luglio 2008

Þ C- 66/08

 

Szymon Kozłowski

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale - Decisione quadro 2002/584/GAI - Mandato di arresto europeo e procedure di consegna tra Stati membri - Art. 4, punto 6 - Motivo di non esecuzione facoltativa del mandato di arresto europeo - Interpretazione dei termini “risieda” e “dimori” nello Stato membro di esecuzione.

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Terza Sezione)

 

Sentenza dell'11 luglio 2008

Þ C- 195/08PPU

 

Inga Rinau

Cooperazione giudiziaria in materia civile - Competenza giurisdizionale ed esecuzione delle decisioni - Esecuzione in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale - Regolamento (CE) n. 2201/2003 - Istanza di non riconoscimento di un provvedimento di rientro di un minore illecitamente trattenuto in un altro Stato membro - Procedimento pregiudiziale d’urgenza.

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 3 maggio 2007

Þ C- 303/05

 

Advocaten voor de Wereld VZW

c.

Leden van de Ministerraad 

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale - Artt. 6, n. 2, e 34, n. 2, lett. b), UE - Decisione quadro 2002/584/GAI - Mandato d’arresto europeo e procedure di consegna tra Stati membri - Ravvicinamento delle normative nazionali - Soppressione del controllo della doppia incriminazione - Validità

Corte di Giustizia delle Comunità europee

(Grande Sezione)

 

Sentenza del 27 febbraio 2007

Þ C- 355/04P

 

Segi e a.

c.

Consiglio

Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado - Unione europea - Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale - Posizioni comuni 2001/931/PESC, 2002/340/PESC e 2002/462/PESC - Misure relative a persone, gruppi ed entità coinvolti in atti terroristici - Competenza della Corte di giustizia